Dati positivi quelli registrati in merito all’acqua potabile, che diventa sempre più sicura ed accessibile: il report The State of the World’s Drinking Water.
Secondo il rapporto “The State of the World’s Drinking Water” del 2022, redatto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, emerge un aumento molto importante della platea delle persone che hanno accesso all’acqua potabile: si è passati, infatti, dai 3,8 miliardi nel 2000 ai 5,8 miliardi nel 2020: pertanto, si registra un aumento di oltre 2 miliardi di soggetti.
Acqua sempre più potabile e sicura
La sicurezza idrica è fondamentale per la salute degli individui, motivo per cui organizzazioni internazionali, non governative, governi e la società civile stanno intensificando gli sforzi per rendere migliori le infrastrutture ed assicurare l’accesso a risorse idriche pulite.
L’Institute for Health Metrics and Evaluation, nel suo rapporto “Global Burden Disease 2024“, segnala una riduzione marcata delle morti attribuite all’uso di acqua non sicura negli ultimi tre decenni: dal 4% nel 1990 all’1,3% nel 2021. In particolare, nel Sud-Est asiatico, la percentuale è scesa dall’11,6% al 2,7%, e in Africa Sub-sahariana dal 7,2% al 2,5%.
I dati di Our World in Data confermano i progressi globali nell’accesso a fonti d’acqua sicure, benché restino sfide da affrontare molto importanti in tante regioni. Nei Paesi meno sviluppati, le infrastrutture per l’acqua sono spesso carenti o danneggiate da instabilità e conflitti, che aumentano le possibilità di contrarre malattie trasmesse da acqua contaminata e la dipendenza da fonti insicure.
L’esempio della nave-acquedotto della Marnavi
Un esempio innovativo per affrontare la scarsità d’acqua è la nave-acquedotto della Marnavi, che, prelevando acqua di mare e filtrandola mediante osmosi inversa, produce acqua potabile, minimizzando l’impatto ambientale e offrendo una soluzione economica e sostenibile rispetto agli impianti fissi.
A livello locale, progetti come il Keur Momar Sarr in Senegal, finanziato dalla African Development Bank, e la Durdur Water Enterprise in Somalia, dimostrano come le comunità possano essere protagoniste attive nel migliorare l’accesso all’acqua, riducendo la dipendenza dagli aiuti esterni e promuovendo un cambiamento sostenibile ed autonomo.
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ultimo aggiornamento: 22-08-2024