Uno degli aracnidi più temuti è il ragno violino: come riconoscerlo e cosa fare nel caso in cui si venga morsi.
Il ragno violino (Loxosceles rufescens) è un aracnide di piccole dimensioni (circa 7-8 mm), che è chiamato in questo modo, per la macchia scura a forma di violino presente sul dorso. Originario delle zone calde, si è diffuso in diverse parti del mondo, inclusa l’Italia.
Ragno violino, cosa sapere per evitare allarmismi
Il morso del ragno violino avviene solo se l’animale si sente minacciato, spesso quando è intrappolato in vestiti o letti. Il morso è – di solito – indolore all’inizio, ma – dopo alcune ore – possono comparire diversi sintomi, tra i quali possiamo annoverare gonfiore e rossore, necrosi della parte lesionata, prurito, dolore e bruciore localizzato.
Il veleno del ragno violino è composto da enzimi proteolitici e altre tossine che possono causare, nei fatti, necrosi cutanea, ossia una ferita ulcerosa che può peggiorare nel corso di giorni o settimane, ma anche
febbre, debolezza, mal di testa, nausea o, in casi estremi, danni renali o emorragie.
Non tutti i morsi, però, scatenano sintomi gravi e non tutte le persone reagiscono allo stesso modo. Fondamentale, ad ogni modo, in tali casi attuare subito le dovute cure, al fine di ridurre le complicazioni.
Per prevenire morsi da ragno violino, è consigliabile ispezionare e scuotere vestiti e biancheria, specialmente se sono stati riposti per lunghi periodi. Inoltre, è buona cosa sigillare eventuali crepe nelle pareti o nelle finestre, in quanto possono fungere da ingresso per tali aracnidi.
Inoltre, è bene evitare accumuli di oggetti, ad esempio scatole o materiali sotto i letti, dove i ragni possono nascondersi.
Se, infine, vivete in zone dove il ragno violino è comune, tenete in considerazione l’uso di pesticidi o consultate un professionista in modo che possa controllare la casa e capire se vi è la presenza di tale specie.
Cosa fare in caso di morso
In caso di morso sospetto, non bisogna farsi prendere dal panico. È necessario mantenere la calma, poiché non tutti i morsi possono avere conseguenze gravi.
Di seguito, bisogna disinfettare la zona colpita, lavandola con acqua e sapone per poi applicare del ghiaccio, in quanto permette di ridurre gonfiore e dolore.
Bisogna, però, consultare un medico, nel momento in cui compaiono sintomi gravi come febbre o necrosi.
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ultimo aggiornamento: 20 Settembre 2024 12:10