Come comportarsi in caso di interruzione della corrente elettrica: cosa fare e come capire se c’è stato un corto circuito.

Un’interruzione di corrente elettrica può colpirci inaspettatamente, lasciandoci nell’oscurità e nell’incertezza. A volte la corrente può mancare per pochi minuti, altre volte per ore e ore, se non giorni, in caso di gravi problemi. Ma cosa si può fare in caso di blackout? Ecco in che modo affrontare questa situazione con sicurezza e tranquillità, prendendo misure concrete per sopravvivere senza energia elettrica.

Chi chiamare in caso di mancanza di corrente elettrica?

Se salta la corrente, l’ente da contattare in Italia è il proprio fornitore di energia elettrica. Generalmente, ogni fornitore ha un numero verde o un numero di emergenza specifico da contattare per segnalare un’interruzione di corrente. Possiamo trovare queste informazioni sulla bolletta elettrica o sul sito web del fornitore.

Bolletta dell'elettricità
Bolletta dell’elettricità

Molti di questi ormai offrono anche servizi di assistenza online o tramite app, che consentono di segnalare l’interruzione direttamente e seguire gli aggiornamenti sulla riparazione. È importante avere a portata di mano i dati del tuo contratto elettrico quando contatti il fornitore.

Come capire se c’è un corto circuito?

Per capire se c’è un corto circuito, possiamo prestare attenzione agli indicatori e ai segnali seguendo questi passaggi. Per prima cosa controlliamo il quadro elettrico, verificando se uno più interruttori sono scattati. In questo caso, potrebbe esserci un corto circuito nella corrispondente linea.

Un altro indizio chiaro di un possibile corto circuito potrebbe essere un forte odore di bruciato proveniente da una presa, un interruttore o da qualsiasi altra parte del sistema elettrico. Anche le interruzioni frequenti di elettricità senza motivi apparenti potrebbero essere il segno di un corto circuito nel sistema. Stesso discorso se i dispositivi o gli apparecchi elettrici si spengono improvvisamente e non a causa di un sovraccarico o di un’interruzione di corrente.

Se si sospetta di avere a che fare con un corto circuito, è consigliabile contattare un elettricista qualificato per una diagnosi accurata e per risolvere il problema in modo sicuro. Sempre meglio evitare problemi quando si tratta di problemi elettrici. Cerchiamo di risolvere il problema solo se abbiamo le competenze necessarie.

Cosa fare se va via la corrente?

Per poter cercare di sopravvivere senza corrente elettrica è importante prendere alcune precauzioni e prepararsi in modo adeguato. Innanzitutto, è necessario assicurarsi di avere a disposizione l’occorrente per l‘illuminazione di emergenza, e quindi utensili come torce elettriche cariche, lanterne a batteria ed eventualmente anche candele e fiammiferi, per avere fonti di luce quando manca la corrente.

Altra necessità è l’acqua potabile. Importante assicurarsi di avere una buona scorta, da almeno tre o cinque litri per persona al giorno. Stesso discorso per il cibo, e in particolare per le scorte di alimenti non deperibili, come ad esempio cibo in scatola e confezioni sottovuoto, che non richiedono cottura o conservazione in frigo.

Meglio preparare e avere a disposizione un kit di pronto soccorso per eventuali cure mediche di base. Ad ogni modo, in caso di blackout o di prolungata interruzione di energia elettrica è consigliabile contattare il proprio fornitore di energia elettrica e mantenere la calma e la sicurezza, cercando di rimanere in un luogo sicuro. Ovviamente, è preferibile evitare di aprire troppo spesso il frigorifero e il congelatore, per non disperdere il freddo, ed è consigliabile non utilizzare generatori di energia interni, se non in casi di estrema emergenza.

Riproduzione riservata © 2024 - LEO

ultimo aggiornamento: 24-07-2023


Vacanze ecosostenibili per salvaguardare l’ambiente in estate

Abbandono degli animali, una fenomeno da contrastare