Oltre 82mila lavoratori africani impiegati nell’agricoltura italiana nel 2023, grazie al Decreto Flussi Triennali 2023-2025: i dati.
Nel 2023 è stato un anno positivo per l’agricoltura italiana, caratterizzato da un incremento importante del numero di lavoratori extracomunitari, grazie all’introduzione del nuovo Decreto Flussi Triennali 2023-2025. Questo cambiamento ha portato a un notevole aumento nell’assunzione di braccianti, per un totale di oltre 82.000 lavoratori impiegati nel settore, un numero che supera di gran lunga i 42.000 previsti dal decreto precedente. Ciò ha suscitato grande soddisfazione da parte di Coldiretti, la principale organizzazione di imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo, per il risultato ottenuto.
Agricoltura italiana: cresce il numero di lavoratori africani nel 2023
NeI corso del vertice Italia-Africa, tenutosi il 29 Gennaio 2024, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha annunciato due iniziative specifiche rivolte all’Africa.
Tali iniziative si focalizzano sullo sviluppo del settore sementiero e sulla formazione delle nuove generazioni, con particolare attenzione ai giovani africani che operano in questo ambito e che desiderano accrescere le proprie conoscenze e – magari – approfondire i propri studi in Italia.
La migrazione continua a svolgere un ruolo importante nel settore agricolo italiano, in quanto la domanda di lavoro rimane elevata a causa delle instabili condizioni socio-economiche del continente africano.
I problemi legati al settore
Nonostante gli sforzi compiuti, il settore è ancora afflitto da problematiche strutturali, tra cui il mancato rispetto del salario minimo legale e la mancanza di contratti adeguati.
Tale scenario evidenzia la necessità di un cambiamento importante, al fine di garantire condizioni di lavoro eque e dignitose per i lavoratori stagionali, spesso vittime di turni massacranti e di violazioni dei loro diritti fondamentali.
La Commissione Europea è stata sollecitata a istituire un Osservatorio per il Censimento del Lavoro Stagionale Agricolo, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro e raccogliere dati utili per affrontare queste sfide.
La presenza dei cittadini africani nel settore agricolo italiano contribuisce – in maniera importante – all’economia del Paese, in quanto il guadagno netto di 6,5 miliardi di euro per lo Stato italiano, ma rappresenta anche un’opportunità di crescita e sviluppo per le popolazioni africane.
Le sfide del lavoro stagionale
Il lavoro stagionale resta, ad ogni modo, una sfida da affrontare, in particolare per i giovani africani che cercano opportunità di lavoro e una vita migliore.
C’è la necessità di affrontare il fenomeno del caporalato e quello dello sfruttamento lavorativo: il dossier 2023 del Ministero dell’Interno evidenzia gli sforzi compiuti per contrastare queste pratiche illegali.
Il Programma Operativo Complementare Legalità , finanziato dalla Comunità Europea con 323 milioni di euro, ha come obiettivo quello di incrementare le condizioni di regolarità per cittadini e imprese nelle cinque regioni del Sud Italia, promuovendo lo sviluppo economico.
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ultimo aggiornamento: 19 Febbraio 2024 12:22