L’Offensive Security è un programma di cybersicurezza che vede la collaborazione degli hacker: in cosa consiste.
Parlando di cybersicurezza, la mente va subito ai vari sistemi concepiti per salvaguardare le reti informatiche, sia istituzionali che aziendali, dagli attacchi degli hacker. Di solito, l’hacking è percepito come un fenomeno negativo e nocivo. Esiste però un ambito, conosciuto come Offensive Security, che ha come scopo quello di simulare attacchi informatici per verificare l’integrità dei sistemi di sicurezza.
Aumentare la cybersicurezza con l’aiuto degli hacker
La pratica dell’Offensive Security è particolarmente diffusa negli Stati Uniti e sta guadagnando terreno anche in Italia. Si impiegano esperti di hacking nella lotta contro la pirateria informatica. I professionisti in questo campo forniscono un servizio molto importante, destinato a diventare indispensabile per enti e grandi aziende nell’era della digitalizzazione.
Il termine “cybersecurity” fa capo a tutte le operazioni volte a proteggere sistemi e dispositivi dalle minacce informatiche, che hanno come obiettivo quello acquisire o distruggere di dati per danneggiare le attività di un’organizzazione o, nei casi più gravi, per ricatti economici.
Secondo i dati dell’FBI, gli attacchi hacker sono cresciuti a livello globale durante la pandemia, principalmente perché molte aziende hanno optato per il lavoro da remoto su computer personali, rendendosi più vulnerabili.
Gli attacchi informatici avvengono principalmente tramite malware, software dannosi che possono infiltrarsi nei sistemi, danneggiandoli o permettendo accessi non autorizzati. I metodi di diffusione più comuni sono gli allegati email, link fraudolenti e siti web compromessi, che – spesso – richiedono un’azione manuale per essere attivati e, pertanto, giocano sull’ingenuità degli utenti.
Difendere i sistemi testandone la resilienza
Il complesso di strumenti materiali e strategie per proteggere i sistemi informatici è noto come Offensive Security.
Negli ultimi anni, però, sono nate molte aziende specializzate in Offensive Security, che mirano a testare la sicurezza dei sistemi di fronte ai cyber-attacchi, mettendo “in crisi” i sistemi per valutarne le capacità difensive.
Questo settore coinvolge figure spesso associate all’illegalità: gli hacker etici. Questi esperti di hacking hanno scelto di trasformare le loro conoscenze in una professione approvata e legale, fondando aziende di Offensive Security che offrono servizi a tante tipologie di clienti, tra i quali ci sono gli enti istituzionali.
Riproduzione riservata © 2024 - LEO
ultimo aggiornamento: 30 Aprile 2024 9:16