L’Agenzia delle Entrate fornisce una versione agevolata del documento per la dichiarazione dei redditi: scopriamo insieme le istruzioni per il 730 precompilato.
Le istruzioni 730 precompilato sono fondamentali per ottenere una corretta dichiarazione dei redditi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, così da provvedere al versamento delle imposte o al loro rimborso nel caso fossero a credito.
L’Agenzia delle Entrate, ovvero l’ente che si occupa della riscossione del denaro da parte dei contribuenti, provvede ogni anno a semplificarci il lavoro di dichiarazione fornendoci gratuitamente il 730 precompilato.
Esso è un modulo fiscale che può essere completato in maniera più rapida dal momento che alcuni dati sono già stati inseriti in precedenza sulla base delle informazioni fiscali ed anagrafiche in possesso dell’Agenzia delle Entrate. Queste informazioni precompilate, in particolare, sono quelle ottenute dalla Certificazione Unica o quelle presenti nell’Anagrafe tributaria come i dati relativi agli immobili di proprietà e i pagamenti effettuati con F24.
730 precompilato, istruzioni per l’uso
Come anticipato, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione, a partire dal 10 maggio, il modello 730 precompilato. Possiamo trovarlo recandoci nell’apposita sezione del sito internet ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, a cui saremo reindirizzati direttamente facendo clic su questo link.
Come possiamo vedere sulla schermata, per prima cosa ci verrà richiesto di accedere al servizio. Possiamo farlo in vari modi, tutti parimenti validi: utilizzando il PIN INPS; l’identità digitale SPID; la Carta d’identità elettronica (CIE); la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Fino al 30 settembre, inoltre, possiamo accedere anche utilizzando le credenziali rilasciate dall’Agenzia delle Entrate fino al 28 febbraio 2021.
Una volta andato a buon fine l’accesso, possiamo dare il via alla compilazione.
A tal proposito, dobbiamo prestare la massima attenzione alla conformità di ciò che dichiariamo rispetto a quanto contenuto nelle cosiddette “pezze d’appoggio”. Queste sono tutti quei documenti che attestano il nostro patrimonio e i nostri redditi.
La struttura del modello 730 precompilato è divisa in sezioni e quadri.
Per prima troviamo quella relativa alle “informazioni relative al contribuente”, che contiene i nostri dati anagrafici, la residenza e il domicilio fiscale, seguita dalla sezione relativa ai “familiari a carico” e alla “firma del dichiarante”.
I quadri del 730 precompilato
Il Quadro A riguarda i “redditi dei terreni” e va compilato da chi è proprietario, affittuario o possiede a titolo di enfiteusi, usufrutto o altro diritto reale un terreno per cui è prevista l’iscrizione al catasto.
Nel Quadro B troviamo “redditi dei fabbricati e altri dati” e va compilato da chi è proprietario, titolare di usufrutto o altro diritto reale su immobili iscritti nel catasto fabbricati.
Il Quadro C è dedicato ai “redditi di lavoro dipendente e assimilati”, chiaramente riferiti all’anno di imposta 2020. Possiamo risalire ai dati da inserire grazie alla Certificazione Unica 2021 rilasciata dal sostituto d’imposta, ossia il datore di lavoro o l’ente pensionistico.
Il Quadro D riguarda “altri redditi”, ossia redditi di capitale, di lavoro autonomo, redditi diversi; e quelli soggetti a tassazione separata.
Nel Quadro E “oneri e spese” dobbiamo indicare le spese sostenute nell’anno 2020 che danno diritto a una detrazione d’imposta o a una deduzione dal reddito.
Il Quadro F riguarda “acconti, ritenute, eccedenze e altri dati” ed è diviso in 9 sezioni che approfondiscono i dati da inserire. Per esempio acconti IRPEF, addizionale comunale e cedolare secca.
Il Quadro G è riservato ai “crediti d’imposta” mentre il Quadro I tratta delle “spese da compensare”. Nel caso in cui avessimo un credito che vogliamo utilizzare per pagare, mediante compensazione nel modello F24, le imposte non comprese nel modello 730.
Gli ultimi Quadri K e L sono riservati rispettivamente alla “comunicazione dell’amministratore di condominio” e a “ulteriori dati”.
Istruzioni compilazione 730 precompilato
Per ottenere delle istruzioni alla compilazione del 730 precompilato che entrino molto nel dettaglio, possiamo consultare l’apposita guida realizzata dal sito dell’Agenzia delle Entrate, disponibile nella sezione “info e assistenza”. Per raggiungere la guida, clicchiamo su questo link.
Il 730 precompilato va presentato entro il termine perentorio del 30 settembre 2021.
Per farlo, possiamo scegliere tra presentazione diretta servendoci del sito dell’Agenzia delle entrate, oppure rivolgerci al CAF di fiducia o ad un professionista abilitato.
Se scegliamo di procedere con CAF o professionista abilitato, dobbiamo esibire loro tutta la documentazione necessaria per verificare la conformità̀ dei dati riportati nella dichiarazione, ovvero la Certificazione Unica, gli scontrini, le ricevute, le fatture e le quietanze che provano le spese sostenute; gli attestati di versamento d’imposta eseguiti con l’F24.
Stesse regole valgono nel caso di presentazione da parte del sostituto d’imposta: è molto importante controllare attentamente la copia della dichiarazione e il prospetto di liquidazione elaborati dal sostituto d’imposta per riscontrare e scongiurare la presenza di eventuali errori.
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ultimo aggiornamento: 4 Gennaio 2022 10:05