Manicure e pedicure per donna: Baltika Estetica, centro estetico a Firenze, spiega come devono essere realizzati

Come fare la manicure

La manicure rappresenta da sempre un classico dei trattamenti di bellezza presenti in un centro estetico. In questo contributo parliamo della manicure con smalto normale o semipermanente.

Nel nostro centro estetico a Firenze la manicure classica è molto richiesta: sempre di moda ed adatta ad ogni occasione, la realizzazione della manicure classica privilegia in particolar modo l’eleganza e la bontà di esecuzione.

“Farsi le unghie” è sinonimo di femminilità, vuole dire prendersi cura delle proprie mani, la parte del corpo più visibile e che rappresenta il biglietto di presentazione di ogni persona.

Pare facile ma in realtà eseguire una manicure perfetta prevede una serie di passi fondamentali ed una assoluta precisione: altrimenti la realizzazione non sarà soddisfacente. Quanto sopra vale sempre, a prescindere da gusti dei colori e tipologia di smalto che sia applicato successivamente.

“Farsi le unghie” a casa e rivolgersi invece ad una professionista è quindi cosa ben diversa, così come diverso è il risultato: la differenza è sempre evidente, anche agli occhi dei meno esperti.

Dopo tanti anni di attività di estetista ed aver eseguito innumerevoli manicure a Firenze, ovviamente nel nostro centro estetico, proviamo a sintetizzare con semplicità le varie fasi che compongono il trattamento in questione.

La manicure è un trattamento estetico in cui l’estetista provvede alle seguenti fasi fondamentali:

Una manicure perfetta richiede attenzione ai particolari da parte dell’estetista, una preparazione ed esperienza adeguate, come del resto un tempo sufficiente all’esecuzione delle varie fasi.

Si consiglia di eseguire la manicure con applicazione di smalto normalealmeno una volta a settimana; con applicazione di smalto permanente ogni due settimane.

Altro consiglio, pare banale ma non lo è: evitare di mangiarsi le unghie delle mani, in quanto, oltre ad essere cosa che può rovinarle, è comportamento che risulta anche poco elegante e poco igienico, non raccomandabile sotto ogni profilo.

manicure unghie
manicure unghie

Come fare la pedicure

La pedicure, analogamente alla manicure, è un altro trattamento “classico” che colora l’universo femminile. A differenza della manicure il trattamento pedicure viene richiesto specialmente a partire dalla primavera, ovvero, quando i piedi cominciano ad essere messi in mostra più di frequente.

Come sopra, parliamo della pedicure con smalto normale o semipermanente.

Riguardo il “fai da te”, la difficoltà della pedicure è maggiore rispetto alla manicure: il consiglio, al fine di evitare anche danni ai piedi è di affidarsi ad una professionista.

In merito, si pensi ad esempio ad un taglio errato delle unghie che può provocare onicocriptosi, detta comunemente unghia incarnita: sicuramente è da evitare, per plurime evidenti ragioni!

Le fasi del trattamento della pedicure sono quasi analoghe alla manicure:

  • si effettua il pediluvio;
  • si trattano le affezioni superficiali del piede;
  • si effettua il taglio/limatura dell’unghia;
  • si eliminano le cuticole;
  • si provvede all’ idratazione della pelle;
  • si applica lo smalto tradizionale o lo smalto semipermanente alle unghie.

Attenzione alle informazioni che vengono spesso pubblicizzate riguardo la pedicure in un centro estetico: trattare le affezioni superficiali del piede quali calli, duroni, non significa che è un trattamento curativo vero e proprio, esso riguarda la cura estetica dei piedi.

La pedicure fatta dall’estetista non è curativa in senso proprio, chi “cura” è il medico ovvero nel caso in esame il podologo. In sintesi, quando le unghie ed i piedi presentano patologie di spettanza di un medico, è a questo che ci si deve rivolgere: l’utilizzo del termine “cura” da parte di una estetista è discutibile se non è specificatamente riferito alla cura estetica.

Per lunga esperienza maturata nell’esecuzione di pedicure a Firenze, in qualità di estetista, forniamo un paio di consigli.

Il primo è di effettuare il trattamento almeno una volta al mese, al fine di mantenere i risultati del trattamento ed evitare il possibile insorgere di problematiche estetiche (e non solo).

Il secondo è molto pratico: specialmente in inverno, si consiglia di applicare lo smalto semipermanente perché il tempo di asciugatura è immediato.

Come si applica lo smalto semipermanente

Sia per la manicure che per la pedicure utilizziamo con preferenza, nel nostro centro estetico, lo smalto semipermanente, poiché permette risultati eccellenti che durano nel tempo.

L‘applicazione dello smalto avviene secondo le seguenti fasi:

  • promotore di adesione (primer);
  • base (di solito trasparente)
  • colore scelto (fra le decine disponibili solitamente);
  • top coat (aumenta durata e luminosità).

La resa del trattamento di pedicure e manicure dipende anche dalle caratteristiche delle unghie stesse e dai prodotti utilizzati dall’estetista per mani e piedi, dal tempo di asciugatura dello smalto e dagli strumenti che si utilizzano per la procedura.

Un breve riepilogo delle tempistiche.

La seduta di trattamento per manicure completa nel centro estetico ha durata di circa 45 minuti con applicazione di smalto tradizionale, di circa 60 minuti con applicazione di smalto semipermanente. Per la pedicure completa la realizzazione del trattamento ha solitamente una durata di circa 60 minuti.

La durata effettiva della manicure dipende tuttavia anche da fattori soggettivi: ad esempio, occorre più tempo se è necessario rimuovere un precedente lavoro ovvero per correggere le eventuali imperfezioni presenti sulle unghie. Riguardo la pedicure, analogo discorso, le ipotesi sono molteplici.

Igiene del centro estetico è professionalità

Se molteplici sono le variabili per un esito perfetto, vi è però un elemento fondamentale per raggiungerlo: affidarsi ad una professionista che disponga di strumenti adeguati ed esperienza adeguata, che abbia cura di provvedere alla igienizzazione massima degli ambienti ove sono effettuati i trattamenti.

Non solo: l’estetista deve essere dotata,  per legge ed anche soprattutto per buonsenso, degli strumenti adeguati per pulizia e sterilizzazione degli strumenti: si pensi ad esempio all’autoclave, fondamentale per l’abbattimento totale di ogni eventuale residuo batterico sugli strumenti utilizzati.

Quindi evitare gli abusivi, a meno di non sfidare la sorte della propria salute; occorre sapere che per contrarre una infezione, dei più svariati tipi ed anche grave, basta una piccola ferita, come ad esempio quelle che possono essere causate talvolta nell’esecuzione di una manicure o pedicure (sembra impossibile ma è così).

L’igiene è tutto: risparmiare pochi euro a fronte di un rischio infettivo non pare mai un comportamento molto saggio, di più oggi, visto il periodo che stiamo vivendo da oltre un anno all’insegna del Covid-19.

Prendersi cura del proprio aspetto estetico, dunque, implica il rivolgersi a chi sa fare il proprio lavoro, con massima professionalità, garantendo sicurezza agli altri: la differenza fra abusivi, mezzi professionisti e professionisti sta proprio in quello, e non solo nei risultati del trattamento che, in ogni caso, una vera professionista potrà sempre assicurare!

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ultimo aggiornamento: 20-07-2021


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