Una attenta educazione stradale, coadiuvata dall’impegno di tutti, può ridurre i sinistri e salvaguardare la salute di tutti.

L’educazione stradale rappresenta un tassello fondamentale per la sicurezza di tutti i guidatori, sia che si tratti di automobilisti, motociclisti, ciclisti o pedoni. In un mondo in cui il traffico aumenta in maniera esponenziale, ridurre il numero di incidenti e le vittime sulle strade è, dunque, una priorità assoluta. Ma come si può ottenere un risultato tanto ambizioso? La risposta si trova in un approccio integrato, basato su educazione, prevenzione e responsabilità collettiva.

L’importanza dell’educazione stradale fin dall’infanzia

L’educazione stradale non dovrebbe essere vista come un semplice insegnamento riservato a chi si accinge a prendere la patente, bensì come un processo educativo che inizia fin dalla tenera età.

Nelle scuole, è molto importante sensibilizzare i più giovani ai pericoli della strada e insegnare loro comportamenti corretti da pedoni e futuri conducenti. Attraverso attività pratiche, simulazioni e giochi educativi, i bambini possono comprendere l’importanza delle regole stradali.

Nonostante l’ISTAT abbia rilevato nel 2023 una diminuzione dei decessi, rispetto all’anno precedente, si è registrato un leggero aumento degli incidenti (+0,4%) e dei feriti (+0,5%). Tuttavia, confrontando i dati del 2023 con quelli del 2019, emerge un quadro più positivo, con una riduzione delle vittime, degli incidenti e dei feriti rispettivamente del 4,2%, 3,3% e 6,9%.

Tra i 3.039 deceduti nel 2023, in calo rispetto ai 3.159 del 2022 e ai 3.173 del 2019, si nota un aumento delle vittime tra conducenti di monopattini e biciclette. Il numero dei pedoni rimane stabile, mentre per gli altri utenti si osserva una diminuzione.

I principali fattori di rischio e il ruolo della tecnologia

Le cause principali degli incidenti stradali sono ben note: distrazione al volante, eccesso di velocità, guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, mancato rispetto delle precedenze e delle segnaletiche. Tuttavia, c’è un elemento che accomuna tutte queste cause: la disattenzione o l’imprudenza.

La prevenzione è uno dei modi più efficaci per ridurre il numero di sinistri, promuovendo campagne di sensibilizzazione continue, che coinvolgano attivamente i cittadini. Spot televisivi, manifesti, campagne sui social media e incontri formativi possono aiutare a diffondere messaggi di responsabilità e far riflettere sul pericolo di comportamenti rischiosi.

La tecnologia può giocare un ruolo fondamentale nella riduzione degli incidenti stradali. Negli ultimi anni, i veicoli sono stati dotati di sistemi di assistenza alla guida come il cruise control adattivo, la frenata automatica d’emergenza e il rilevamento dei pedoni.

Strade ben illuminate, segnaletica visibile, attraversamenti pedonali sicuri e barriere protettive sono, infine, infrastrutture base per prevenire i sinistri.

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ultimo aggiornamento: 07-10-2024


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