Le soluzioni attuate da diverse città per combattere l’overturism, in modo da creare un binomio perfetto tra turismo e gestione dei rifiuti.
Il binomio “turismo” e “rifiuti” è divenuto un tema ricorrente nel dibattito pubblico, spesso associato alla problematica dei rifiuti non adeguatamente smaltiti lasciati dai turisti nelle aree urbane. Alcune città si stanno imponendo come esempi positivi, promuovendo pratiche sostenibili.
Turismo e rifiuti, il problema dell’overturism
Il fenomeno dell’overtourism, caratterizzato da una massiccia affluenza turistica, si è intensificato grazie alla digitalizzazione dell’offerta turistica e ai voli low-cost. Questo sovraffollamento ha un impatto negativo sull’ambiente urbano, causando accumuli di rifiuti e malcontento tra i residenti.
Già negli anni Ottanta, il ricercatore Jost Krippendorf, professore di economia del turismo all’Università di Berna, aveva anticipato i problemi derivanti dalla sovrappopolazione turistica e dal conseguente inquinamento. Krippendorf aveva introdotto il concetto di “carrying capacity”, ovvero la capacità di un territorio di sostenere l’impatto turistico senza subire danni.
Secondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo, entro il 2030, il numero di turisti a livello mondiale supererà i due miliardi, portando inevitabilmente a un aumento dell’inquinamento. Uno degli aspetti più evidenti è l’incremento dei rifiuti, spesso non smaltiti correttamente.
Le soluzioni a sostegno dell’ambiente
Il gruppo italiano Demoscopika ha intrapreso una mappatura sperimentale per valutare l’impatto del turismo sulle città italiane, considerando variabili come la densità turistica e la quantità di rifiuti urbani legati al turismo (QRUT). Alcune amministrazioni hanno iniziato a educare i turisti sulla corretta gestione dei rifiuti.
A Venezia, il progetto Cao Rio ha proposto una soluzione originale al problema dei rifiuti. Nicolò e Alexandra hanno creato dei tour in kayak che fanno incontrare i turisti e i residenti nella pulizia dei canali, promuovendo il rispetto dell’ambiente veneziano e l’integrazione tra visitatori e cittadini.
Anche Copenhagen ha lanciato l’iniziativa Copenpay, elaborata dall’ufficio del turismo Wonderful Copenhagen, che incentiva i turisti a raccogliere rifiuti in cambio di diversi benefici, ad esempio ingressi scontati o esperienze culturali. Questo sistema di eco-turismo sta guadagnando popolarità e potrebbe ispirare altre città a seguire tale esempio.
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ultimo aggiornamento: 6 Agosto 2024 10:47