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Addio documenti al gate per voli nazionali e Schengen, ma attenzione alle eccezioni!

Una viaggiatrice con il trolley in aeroporto

Il cambiamento nelle procedure di imbarco: cosa significa viaggiare senza mostrare carta d’identità o passaporto nei voli nazionali e nell’area Schengen, e quali sono le eccezioni previste.

L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), con il supporto del Ministero dell’Interno, ha introdotto una rivoluzione nelle procedure di imbarco per i voli nazionali e verso l’area Schengen. Non sarà più necessario esibire carta d’identità o passaporto al gate. Questa novità, già in vigore, semplifica notevolmente l’esperienza di viaggio, riducendo i tempi burocratici e rendendo più agevole l’accesso ai voli. Tuttavia, il cambiamento non riguarda i voli extra Schengen e alcune rotte interne considerate sensibili per questioni di sicurezza e immigrazione.

Nonostante il nuovo regime, i passeggeri devono comunque portare con sé i documenti di identità per eventuali controlli a campione o per il rientro in Italia.

Il volo BeOnd da Milano alle Maldive
Aereo in volo

La nuova normativa e la sua applicazione

La decisione di eliminare l’obbligo di mostrare i documenti al gate riguarda una modifica al programma nazionale per la sicurezza dell’aviazione civile. Fino ad ora, le compagnie aeree erano tenute a verificare la corrispondenza tra il nominativo sulla carta d’imbarco e quello del documento d’identità. L’Enac ha dichiarato che la mancata applicazione di questa verifica non compromette la sicurezza, poiché chi si trova all’interno dell’area sterile dell’aeroporto ha già superato controlli rigorosi, come i varchi con metal detector e le macchine radiogene. Il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, ha sottolineato che eliminando questo obbligo si risparmia molto tempo burocratico, permettendo un imbarco più veloce.

Dove si applica la nuova regola e le eccezioni

La novità vale per i voli nazionali e quelli diretti verso i Paesi dell’area Schengen. Tuttavia, i voli extra Schengen rimangono soggetti ai controlli documentali al gate. Inoltre, alcune rotte interne potrebbero essere escluse dalla nuova procedura se considerate sensibili per motivi legati all’immigrazione irregolare, come le tratte verso la Francia. È importante notare che i documenti di identità devono comunque essere portati con sé. Saranno necessari per eventuali controlli a campione o per il rientro in Italia da Paesi che non adottano questa semplificazione. Anche chi effettua il check-in al banco della compagnia aerea dovrà esibire il proprio documento per ricevere la carta d’imbarco.

Implicazioni per i viaggiatori e il futuro dell’aviazione civile

Questa novità segna un passo significativo verso la semplificazione delle procedure di imbarco, riducendo le attese e migliorando l’esperienza complessiva dei passeggeri. La misura potrebbe incoraggiare altre innovazioni nel settore dell’aviazione civile, mirando a un equilibrio tra efficienza e sicurezza. Tuttavia, è fondamentale che i viaggiatori restino informati sulle eccezioni e portino sempre con sé i documenti di identità per evitare inconvenienti. Questa evoluzione potrebbe portare a ulteriori adattamenti nelle normative aeree, rispondendo alle esigenze crescenti di un mondo sempre più interconnesso e dinamico.

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ultimo aggiornamento: 10 Luglio 2025 15:59

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