Vai al contenuto

Allerta zanzare in Europa: aumentano i casi di chikungunya e dengue nel 2025

Esemplare di zanzara

La crescente minaccia delle zanzare trasmettitrici di virus in Europa richiede un’approfondita sorveglianza per proteggere la salute pubblica nel 2025.

Con l’arrivo della stagione estiva, l’attenzione si concentra nuovamente sulle zanzare in Europa, a causa dell’allerta lanciata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC). L’ECDC ha avviato un sistema di aggiornamenti settimanali finalizzato al monitoraggio di virus emergenti trasmessi dalle zanzare, tra cui dengue, chikungunya, Zika e West Nile. Questa iniziativa mira a prevenire l’insorgere di focolai e a migliorare la capacità di risposta delle autorità sanitarie.

I cambiamenti climatici hanno esteso e anticipato le stagioni di trasmissione, rendendo necessaria una strategia di sorveglianza integrata e un controllo efficace. Il 2025 ha già visto l’emergere di sei focolai di chikungunya in Francia, con sintomi comparsi in anticipo rispetto agli anni precedenti. Questi sviluppi sottolineano l’importanza di un monitoraggio continuo e di misure preventive adeguate.

Esemplare di zanzara
Zanzara sulla pelle – leonardo.it

Nuove linee guida per affrontare il rischio sanitario in Europa

Per sostenere le autorità nella gestione dei rischi legati alle zanzare, l’ECDC ha pubblicato linee guida operative destinate a professionisti sanitari, laboratori e pianificatori delle emergenze. Le linee guida classificano i contesti territoriali in quattro livelli di rischio, basati sulla presenza dei vettori, le condizioni ambientali e il potenziale di diffusione. A ogni livello corrispondono azioni specifiche, dalla sorveglianza entomologica alla gestione dei vettori, incluse campagne di informazione pubblica e piani di risposta rapida. Queste misure mirano a rafforzare la preparazione e la capacità di risposta delle autorità sanitarie, garantendo un approccio coordinato e tempestivo alle sfide poste dai virus trasmessi dalle zanzare.

Le zanzare vettori principali e la loro diffusione in Europa

Tra le specie di zanzare che destano maggiore preoccupazione in Europa, l’Aedes albopictus si distingue per la sua ampia diffusione, presente in 16 Paesi e 369 regioni, rispetto alle 114 di dieci anni fa. Questa zanzara è un vettore di dengue, chikungunya e Zika. Anche l’Aedes aegypti, una volta eliminata dal continente, è riemersa a Cipro, aumentando il rischio di febbre gialla. Inoltre, la Culex pipiens continua a essere il principale vettore del virus del Nilo occidentale, particolarmente attivo tra l’estate e l’inizio dell’autunno. La crescente diffusione di queste specie rende indispensabile un monitoraggio costante e una gestione efficace per prevenire potenziali epidemie.

L’importanza del monitoraggio continuo e delle misure preventive

Nel 2024, l’Europa ha registrato 304 casi autoctoni di dengue, un numero significativamente superiore rispetto ai 130 del 2023 e ai 71 del 2022. Ancora più preoccupanti sono i dati relativi al virus del Nilo occidentale, con 1.436 casi segnalati in 212 regioni di 19 Paesi. L’anticipo della stagione di trasmissione e l’aumento dei casi rendono fondamentale un monitoraggio costante e l’implementazione di misure preventive mirate. Gli aggiornamenti settimanali dell’ECDC rappresentano uno strumento cruciale per mantenere alta l’attenzione su questi virus e guidare efficacemente gli interventi sanitari a livello locale e internazionale. Queste azioni sono essenziali per proteggere la salute pubblica e prevenire la diffusione di malattie trasmesse dalle zanzare in Europa.

Riproduzione riservata © 2025 - LEO

ultimo aggiornamento: 2 Luglio 2025 15:24

Matteo Bassetti svela il sintomo “coltellata” della variante Covid Nimbus