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Bonus anziani 2025, come funziona e a chi spetta

Coppia anziana

In cosa consiste il Bonus Anziani 2025 e come ottenerlo: i requisiti, gli importi e come inoltrare la domanda.

Arriva il nuovo Bonus Anziani 2025. La misura, infatti, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale, la quale annuncia l’attuazione del decreto che la rende operativa: fino a 1.381 euro mensili per gli ultraottantenni fragili. Scopriamo, dunque, come ottenere questa agevolazione.

Bonus anziani 2025, nuova tutela economica per gli anziani più fragili

Con la pubblicazione del decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale, entra ufficialmente in vigore il cosiddetto Bonus Anziani 2025, misura prevista dalla legge delega n. 33 del 2023 e rivolta agli anziani non autosufficienti che hanno bisogno di assistenza.

La prestazione, gestita dall’INPS, rappresenta un sostegno concreto per gli over 80 che necessitano di assistenza continua: nei fatti, sono combinate l’indennità di accompagnamento e un nuovo assegno integrativo.

Le mani di un' anziana e quelle di una giovane
Le mani di un’ anziana e quelle di una giovane

Il contributo mensile è caratterizzato, dunque, da una parte fissa, pari all’attuale indennità di accompagnamento (531,75 euro) e da una parte integrativa di 850 euro, che porta l’importo totale a circa 1.381,75 euro mensili.

La misura sarà attuata, in via sperimentale, per un biennio, con decorrenza dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026. Il beneficio sarà erogato a partire dal mese in cui viene presentata la domanda e non è soggetto a tassazione né può essere pignorato, garantendo così un pieno utilizzo delle somme per le finalità di assistenza.

I requisiti per accedere e la modalità di richiesta

La prestazione universale si rivolge esclusivamente ai cittadini con almeno 80 anni di età, che siano riconosciuti come gravemente non autosufficienti e che abbiano un ISEE socio-sanitario ordinario non superiore a 6.000 euro annui. Inoltre, i soggetti interessati devono essere titolari dell’indennità di accompagnamento.

La domanda deve essere presentata all’INPS in via telematica, tramite il portale istituzionale utilizzando la propria identità digitale o attraverso il supporto di CAF e/o patronato.

È possibile inoltrare la richiesta a partire dal mese in cui si perfeziona il requisito anagrafico e in qualsiasi momento entro la fine della sperimentazione. L’accesso al beneficio sarà riconosciuto per l’intero periodo, a condizione che siano mantenuti i requisiti previsti dalla normativa.

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ultimo aggiornamento: 14 Maggio 2025 9:20

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