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Bonus condizionatori 2025: tutte le novità per risparmiare sull’installazione

Uomo che mette in funzione il condizionatore

Incentivi fiscali per l’installazione di condizionatori e pompe di calore ad alta efficienza: nuove regole, requisiti e modalità per usufruirne.

Con l’aumento delle temperature estive, cresce l’interesse per i bonus destinati all’installazione di condizionatori e pompe di calore. Le agevolazioni fiscali, confermate fino al 2025, sono state modificate con nuove regole che ne disciplinano l’accesso e l’applicazione. I Bonus Ristrutturazioni e l’Ecobonus offrono detrazioni fiscali significative per chi decide di migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione. Tuttavia, per accedere a questi incentivi, è necessario rispettare specifici requisiti e modalità di pagamento.

Condizionatore
Condizionatore

Bonus Ristrutturazioni e Ecobonus: detrazioni fiscali e limiti di spesa

Il Bonus Ristrutturazioni e l’Ecobonus continuano a essere disponibili per chi desidera installare nuovi condizionatori. Entrambi prevedono una detrazione fiscale del 50% per le spese sostenute per l’installazione di condizionatori e pompe di calore nella prima casa, con un limite massimo detraibile di 96.000 euro. Nelle seconde case, la detrazione scende al 36%, mantenendo invariato il limite di spesa. È fondamentale che il pagamento venga effettuato tramite bonifico parlante, contenente tutte le informazioni fiscali necessarie. L’Ecobonus, rivolto a chi installa dispositivi ad alta efficienza come le pompe di calore reversibili, non prevede un tetto complessivo ma impone limiti di spesa variabili in base al reddito e al numero di figli a carico.

Requisiti e modalità per accedere alle agevolazioni

Per beneficiare delle agevolazioni, occorre rispettare determinati requisiti. È stata stabilita una soglia di reddito di 75.000 euro, oltre la quale i massimali detraibili saranno inferiori. Inoltre, è obbligatorio inviare una comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori, per certificare l’intervento. I bonus sono accessibili non solo ai proprietari, ma anche agli usufruttuari, locatari, comodatari e familiari conviventi, purché sostengano la spesa e risultino intestatari delle fatture e dei bonifici. Non è più possibile usufruire dello sconto in fattura o della cessione del credito, abrogati da febbraio 2023.

Nuove regole e impatti per i contribuenti

Le nuove regole introdotte per i bonus condizionatori mirano a garantire un uso più equo delle risorse, riducendo i benefici per i redditi più alti. Questo cambiamento potrebbe influenzare le decisioni di molti contribuenti interessati a migliorare l’efficienza energetica delle loro abitazioni. La necessità di seguire procedure specifiche, come l’invio della comunicazione all’ENEA, richiede attenzione e precisione. Nonostante le limitazioni, queste agevolazioni rappresentano un’importante opportunità per ridurre l’impatto ambientale e migliorare il comfort abitativo, rendendo le abitazioni più sostenibili.

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ultimo aggiornamento: 30 Giugno 2025 8:09

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