Il Bonus Nuovi Nati 2025: un sostegno economico cruciale per le famiglie italiane alla luce delle nuove modalità di richiesta e dei requisiti ISEE.
Il Bonus Nuovi Nati 2025 è un’iniziativa significativa che mira a fornire un supporto concreto alle famiglie italiane in occasione della nascita o adozione di un bambino. Questo contributo, che sostituisce il precedente Bonus Bebè, prevede un erogazione una tantum di 1.000 euro per ciascun figlio. È destinato a genitori residenti in Italia, compresi cittadini dell’Unione Europea e extracomunitari con permessi di soggiorno o di lavoro validi.
L’accesso al bonus è vincolato a specifici requisiti economici e alle disponibilità di fondi, oltre a richiedere una domanda online tramite il portale INPS entro termini stabiliti.

Destinatari e requisiti economici del Bonus Nuovi Nati 2025
Il Bonus Nuovi Nati 2025 si rivolge a genitori che risiedono in Italia, siano essi cittadini italiani, dell’Unione Europea o extracomunitari. Questi ultimi devono possedere un permesso di soggiorno di lungo periodo o un permesso di lavoro valido almeno 6 mesi. Un requisito fondamentale per accedere al bonus è che il nucleo familiare presenti un ISEE inferiore a 40.000 euro. È importante notare che gli importi ricevuti tramite l’Assegno Unico non vengono considerati nel calcolo dell’ISEE. Il bonus è valido per ogni figlio nato o adottato, inclusi casi di nascite o adozioni multiple, purché venga presentata una domanda distinta per ciascun minore. Il fondo totale disponibile per il 2025 ammonta a 330 milioni di euro.
Modalità di presentazione della domanda e scadenze
Le domande per ricevere il Bonus Nuovi Nati devono essere presentate entro 60 giorni dalla nascita o dall’adozione del bambino. Per i nati dal 1° gennaio 2025, la scadenza improrogabile è fissata al 16 giugno 2025, come indicato dalla circolare INPS del 17 aprile. La richiesta deve essere effettuata esclusivamente online attraverso il portale INPS, utilizzando sistemi di identificazione come SPID, CIE o CNS. Per chi avesse difficoltà nella procedura, i CAF autorizzati offrono supporto sia nella compilazione della domanda che nel monitoraggio dello stato della pratica.
Sostegno digitale e contributi locali aggiuntivi
Per facilitare l’accesso ai servizi, l’INPS ha potenziato i suoi strumenti digitali, introducendo servizi come la consultazione online dei congedi parentali e le videochiamate con operatori. Inoltre, è stato reso disponibile un questionario per semplificare ulteriormente l’accesso al bonus. Alcuni comuni italiani, come Chiavari, offrono contributi aggiuntivi locali che completano il bonus nazionale. Questi contributi sono assegnati in base all’ISEE e all’ordine di nascita del bambino, fornendo un ulteriore supporto economico alle famiglie.
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ultimo aggiornamento: 21 Luglio 2025 8:54