L’oro rosso del borgo in provincia di Vibo Valentia rappresenta la principale filiera dell’agroalimentare calabrese: la produzione certificata è di 20mila tonnellate.

La cipolla rossa di Tropea Calabria Igp fa numeri da record. L’ortaggio registra un’escalation produttiva senza eguali, con una crescita considerevole sotto tutti i punti di vista. L’oro rosso di Calabria rappresenta la principale filiera dell’agroalimentare regionale con 20mila tonnellate di produzione certificata, di cui il 20% destinata alla trasformazione, 170 operatori e un fatturato al consumo di 60 milioni di euro.

Cipolla rossa di Tropea Calabria Igp: numeri record

I numeri sono resi noti dal Consorzio di tutela, l’ente che dal 2008 valorizza la produzione e la vendita della rossa, fa da cabina di regia con il territorio e accompagna la crescita della filiera creando valore aggiunto per tutti gli operatori, dai produttori ai confezionatori. Non solo: il Consorzio indica le regole da seguire per le imprese ed esercita controllo e vigilanza nei punti vendita e sul web.

Coltivata nella costiera tirrenica, dolce e croccante, la cipolla rossa di Tropea ormai fa la differenza sui mercati internazionali. Dal Consorzio di tutela è partito l’appoggio per la partecipazione ai bandi europei Agrip che è possibile attivare insieme con altri prodotti ortofrutticoli calabresi e italiani Dop e Igp. Sempre l’ente segue i progetti di ricerca indirizzati alla sostenibilità e alla soluzione delle criticità legate ai cambiamenti climatici.

La cipolla rossa di Tropea in un mercato
Cipolla rossa di Tropea: una risorsa economica, sociale e culturale

Iscritta all’elenco europeo delle denominazioni di origine e indicazioni geografiche protette dal marzo 2008, la cipolla rossa di Tropea è al centro di numerose iniziative di promozione e valorizzazione. Il Consorzio di tutela cura eventi di turismo enogastronomico tra cui spicca la Tropea Experience, il festival della cipolla rossa.

Realizzata in collaborazione con l’amministrazione locale, la Tropea Experience si svolge ogni anno a settembre nel centro storico del borgo calabrese. Oltre ad essere un volano per le strutture ricettive della zona, ospita incontri, convegni, contest e un vero e proprio cooking show con maestri della ristorazione italiana e food influencer.

Cipolla rossa di Tropea, Calabria aumenta controlli

L’ultimo traguardo raggiunto dal Consorzio di tutela è il rinnovo per i prossimi tre anni (fino al 2027) dell’autorizzazione ad effettuare i controlli all’ente Csqa (Certificazione sicurezza qualità agroalimentare) da parte dell’Icqrf, l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e la repressione delle frodi.

Nell’era dell’intelligenza artificiale anche nella delicata fase dei controlli è necessario cercare di garantire tempestività e precisione nella rilevazione dei dati di certificazione, di produzione e vendita – commenta Giuseppe Laria, il presidente del Consorzio –. Con Csqa raggiungeremo l’informatizzazione immediata, su piattaforma online, delle diverse operazioni relative al sistema di controllo. Per cui si potrà disporre in tempo reale dei numeri sulle quantità certificate in fase di produzione e di vendita”.

La nostra conferma come ente di controllo – aggiunge Pietro Bonato, direttore generale e amministratore delegato di Csqa – è il risultato del lavoro sinergico svolto sul fronte della garanzia e della valorizzazione di questo prodotto, simbolo della terra e della produzione ortofrutticola calabrese”.

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ultimo aggiornamento: 10-03-2024


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