Il mestiere emergente dell’home staging consiste nell’arredo e nella valorizzazione delle case prima che siano vendute o affittate.
A tutti, almeno una volta nella vita, è successo di essere alla disperata ricerca di una casa da comprare o anche solo da affittare. Quante volte le condizioni in cui versava l’appartamento non ti permettevano di valutare il reale valore di quella casa? Anche i proprietari conoscono bene le difficoltà di piazzare un immobile sul mercato, soprattutto se questo non risulta attraente per potenziali inquilini o acquirenti. La professione dell’home staging è nata proprio per colmare questa lacuna, che si colloca a metà tra chi compra o affitta e chi invece vende una casa. L’home stager interviene sull’aspetto complessivo dell’appartamento, pur senza apportare cambiamenti strutturali.
Che cos’è l’home staging?
L’home staging è un mestiere che incrocia competenze di interior design e teorie di marketing. Non mancano, tuttavia, elementi provenienti anche dalle branche dell’hospitality e della fotografia professionale.
I cosiddetti home stager, ovvero gli esperti di questo settore, non abbattono muri e pavimenti, né ristrutturano gli appartamenti. I loro interventi hanno l’obiettivo di valorizzare al meglio quello che hanno a disposizione. Eventuali ristrutturazioni di tipo più sostanziale rimangono a carico di chi sceglierà di affittare o acquistare l’immobile.
Rendere una casa appetibile significa curarne l’estetica sotto ogni punto di vista: arredi, tende, disposizione degli ambienti, cura dei colori, dettagli di design, utilizzo calcolato della luce naturale e artificiale, accostamenti di oggetti. Insomma, tutto ciò che può esaltare i punti di forza e, al contrario, convertire o nascondere i punti deboli.
L’home stager lavora a fianco e per conto di tutte quelle figure presenti nel mercato della compravendita di case: proprietari, agenti immobiliari, investitori privati e costruttori.
Come si diventa professionisti dell’home staging?
I lavoratori dell’home staging il più delle volte lavorano già in qualità di designer, visual merchandiser, architetti, esperti di marketing, organizzatori di eventi o consulenti immobiliari. La loro formazione è variegata, ma ha sempre qualche punto di contatto con la professione dell’home staging.
Non esiste ancora una laurea in home staging, ma ci sono già dei corsi di formazione in Italia che trasmettono tutti gli strumenti necessari per inserirsi in questo business dall’enorme potenziale.
L’avviamento non è difficile, né dispendioso: l’home stager non ha necessariamente bisogno di uno studio o di un ufficio. Nella maggior parte dei casi basta pianificare un sito web o un profilo social di presentazione del proprio lavoro.
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ultimo aggiornamento: 18 Luglio 2021 10:04