Cosa sono i villaggi Alzheimer e come queste strutture possono fungere da aiuto per le persone affette da questa patologia degenerativa.

In diverse zone d’Italia, esistono i cosiddetti villaggi Alzheimer, ossia strutture realizzate per accogliere pazienti malati di questa patologia degenerativa. Scopriamo insieme come funzionano, e qual è il ruolo importante che svolgono all’interno della nostra società.

Cosa sono i villaggi Alzheimer

Nonostante i progressi fatti, a livello medico scientifico l’Alzheimer non è una patologia curabile.al fine di tenere sotto controllo la malattia degenerativa, sono nati i cosiddetti villaggi Alzheimer che puntano a effettuare una terapia basata su un approccio di tipo cognitivo-comportamentale.

Anziano completa puzzle
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Questi luoghi, in sostanza, sono delle strutture, che assomigliano a delle vere proprie città, ubicate lontane dai centri urbani, nelle quali si accolgono i pazienti affetti da questa patologia degenerativa, fornendo loro tutti i comfort necessari per poter essere assistiti.

Secondo quanto sostiene il Word Alzheimer Report 2020, queste strutture residenziali hanno assunto un’importanza rilevante per quel che concerne la gestione di questa malattia degenerativa per la quale, al momento, non c’è ancora una cura.

Un ambiente sano, privo di stress e sollecitazioni

L’ospite, infatti, può muoversi all’interno della struttura in maniera libera, permettendogli, dunque di scoprire il mondo che lo circonda senza essere bloccato, necessariamente, in una stanza.

Giocare a scacchi
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In questo modo, in tali ambienti e possibile introdurre il malato in un contesto senza particolari sollecitazioni che potrebbero – oltremodo – stressarlo, supportando, nel contempo, il coinvolgimento e le interazioni con le altre persone.

Tra le varie strutture che possiamo trovare sul territorio italiano, ci sono quella di Figino, vicino a Milano, il paese ritrovato, ubicato a Monza, nonché il villaggio Emanuele a Roma giusto per citarne solo alcune: vere e proprie strutture cittadine, nelle quali il malato è assistito a 360°, in un contesto che non ha – cosa imporante – la parvenza di un ospedale.

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ultimo aggiornamento: 24-12-2023


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