Cadere dalla bici non sarà più possibile: questo è quanto promette la prima e-bike dotata di stabilizzatore. Come funziona il nuovo sistema?

Il marchio tedesco Gazelle e l’Università Tecnica di Delft, nei Paesi Bassi, hanno stretto una collaborazione che rivoluzionerà l’universo delle e-bike. Sono pronti, infatti, a lanciare la prima bicicletta dotata di stabilizzatore. Questo nuovo sistema impedirà di cadere. Vediamo come funziona.

E-bike: in arrivo la prima bici con stabilizzatore

Avete presente il controllo della stabilità delle automobili? Stiamo parlando dell’Esp, che ha letteralmente rivoluzionato la sicurezza delle vetture a quattro ruote. E’ proprio partendo da questo meccanismo che il marchio tedesco Gazelle e l’Università Tecnica di Delft (Paesi Bassi) hanno studiato la prima e-bike che impedisce la caduta. Le bici che nascono da questa collaborazione saranno dotate di uno stabilizzatore, che funziona un po’ come quello delle auto ma ovviamente adattato alla pedalata assistita.

Da qualche anno a questa parte, infatti, quelle che chiamiamo comunemente biciclette elettriche si sono diffuse a macchia d’olio. Sono meno pesanti, più veloci delle colleghe tradizionali e, soprattutto, consentono di affrontare le salite senza fare il minimo sforzo. Nonostante i pregi della pedalata assistita, a causa dell’ampio utilizzo sono aumentati anche gli incidenti e le cadute dei ciclisti, soprattutto nella fascia d’età over 55. La Germania, ad esempio, ha rivelato un incremento del 20% delle vittime rispetto all’anno precedente. Per questo motivo, Gazelle, brand di bici leader del mercato tedesco, si è unito ai ricercatori dell’Università di Delft per cercare di risolvere il problema, rendendo più sicuro il ‘viaggio’ sulle due ruote. La collaborazione è nata nel 2016 e, dopo cinque anni di studi e tentativi, sono finalmente arrivati al prodotto perfetto. L’e-bike dovrebbe essere messa sul mercato entro la fine del 2021.

Prima e-bike con stabilizzatore: il progetto

Gazelle e i ricercatori dell’Università Tecnica di Delft sono arrivati al primo prototipo di e-bike con stabilizzatore nel 2019. Si tratta di una biciletta a pedalata assistita con assistenza intelligente al manubrio. Quest’ultima, nel momento in cui si verifica una controsterzata, riesce a ristabilire l’equilibrio del ciclista. Il meccanismo si attiva a partire da una velocità maggiore di 4 km all’ora. Si tratta della prima bici a due ruote al mondo in grado di mantenere la posizione verticale. Ciò è possibile grazie ad una serie di sensori posizionati lungo il telaio. Sono loro, infatti, a controllare i 25 parametri fisici responsabili delle cadute. Quando si rendono conto che c’è qualcosa ce non va, trasmettono le informazioni ad un chip che le elabora, individuando il tipo di caduta che sta per verificarsi. Di conseguenza, attiva l’assistenza intelligente posizionata sotto al manubrio e calibra una giusta controsterzata.

Questo sistema funzionava alla perfezione già nel 2019, ma presentava quelli che i tecnici hanno considerato tre grandi limiti. Lo stabilizzatore sotto al manubrio appariva troppo ingombrante e costoso e necessitava di diverse prove su strada prima di essere in grado di individuare le diverse tipologie di caduta. E’ per questo che Gazelle e i ricercatori hanno atteso ancora un po’ prima di lanciare la prima e-bike al mondo che impedisce la caduta.

Nel frattempo, infatti, hanno messo a punto il prototipo, arrivando a proporre quello che sembra essere il prodotto perfetto. Adesso, stando ad alcune indiscrezioni, la bici dovrebbe avere il cilindro che contiene lo stabilizzatore in formato mini ed essere integrato alla forcella. Inoltre, le informazioni dovrebbero essere trasformate da algoritmi che permetteranno all’assistente intelligente di fornire una risposta anti caduta impeccabile.

Riproduzione riservata © 2024 - LEO

ultimo aggiornamento: 10-10-2021


Genova istituisce il Registro della bigenitorialità a tutela dei minori

L’appello del Nobel Parisi al governo: “Più finanziamenti alla ricerca scientifica”