Per ottenere bonus sul consumo di energia e gas sono disponibili dei codici tributo: vediamo a chi sono destinati e cosa fare per averli.

L’Agenzia delle Entrate ha stabilito dei codici tributo che consentono di ottenere bonus per far fronte al pagamento di bollette di energia e gas. Nello specifico, si tratta di crediti di imposta a parziale compensazione delle somme già corrisposte per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Vediamo a chi spetta lo ‘sconto’ e cosa fare per ottenerlo.

Energia e gas: cosa sono i codici tributo per avere i bonus

I codici tributo in merito al consumo di energia e gas, resi noti dall’Agenzia delle Entrate, consentono a determinate imprese di usufruire dei crediti d’imposta a parziale compensazione delle spese già sostenute. Si tratta di un contributo straordinario ed è destinato alle aziende definite “a forte consumo” di energia elettrica e gas naturale. Per quel che riguarda la luce, il credito d’imposta è pari al 25% della cifra pagata in bolletta e, quindi, utilizzata nel secondo trimestre 2022. Il gas, invece, prevede la possibilità di usufruire di un bonus pari al 20% della spesa sostenuta. Il riferimento temporale è sempre il secondo trimestre solare dell’anno 2022.

Oltre alle imprese “a forte consumo“, sono previsti sostegni anche nei riguardi delle altre aziende. “L’’articolo 3 del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, prevede il riconoscimento a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica di un contributo straordinario sotto forma di credito di imposta, pari al 12% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica, effettivamente utilizzata nel secondo trimestre dall’anno 2022“, ha dichiarato l’Agenzia delle Entrate. Sul versante gas, invece, lo sconto resta pari al 20% del consumo effettivo.

Spegnere la luce

Energia e gas, bonus imprese: come ottenerlo

Per usufruire dei bonus energia e gas, le imprese devono indicare i relativi codici tributo nell’F24, che “va presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione“. I codici da inserire sono i seguenti:

  • 6961 – credito d’imposta a favore delle imprese energivore (secondo trimestre 2022);
  • 6962 – credito d’imposta a favore delle imprese a forte consumo gas naturale (secondo trimestre 2022);
  • 6963 – credito d’imposta a favore delle imprese non energivore (secondo trimestre 2022)
  • 6964 – credito d’imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo gas naturale (secondo trimestre 2022).

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che “il termine del 31 dicembre 2022, per l’utilizzo in compensazione ovvero per la cessione dei crediti d’imposta indicati nella presente risoluzione, ai sensi dell’articolo 9 del decreto-legge 21 marzo 2021, n. 21, si applica anche al credito d’imposta di cui all’articolo 15 del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, per la fruizione del quale è già stato istituito il codice tributo ‘6960’ con la risoluzione n. 13/E del 21 marzo 2022“.

Riproduzione riservata © 2024 - LEO

ultimo aggiornamento: 28-04-2022


Cos’è il Revenue Based Financing e perché con Viceversa è diventato un successo

Bonus patente 2022: cos’è, a chi spetta e quali sono i requisiti per richiederlo