Potrebbe ammontare a 5.000 miliardi di piedi cubi complessivi la scoperta del gruppo energetico nel Borneo.
L’Eni protagonista di un’importante scoperta di gas in Indonesia. La compagnia italiana ha trovato un bacino da 140 miliardi di metri cubi (per volumi complessivi pari a 5.000 miliardi di piedi cubi di gas) a circa 85 chilometri di distanza dalla costa orientale del Kalimantan, l’isola del Borneo. Le stime preliminari dal pozzo Geng North-1 perforato nella licenza North Ganal prevedono un contenuto di condensati fino a 400 milioni di barili.
Eni, gas in Indonesia per 5.000 mld di piedi cubi
Il pozzo è stato perforato fino ad una profondità di 5.025 metri in 1.947 metri di profondità d’acqua. La colonna a gas di circa 50 metri è emersa in arenarie di età miocenica dalle notevoli proprietà petrofisiche. Il gruppo energetico fa sapere in una nota che i dati acquisiti permetteranno lo studio delle opzioni per uno sviluppo accelerato.
Per una completa valutazione della scoperta, è stata eseguita una prova di produzione che ha permesso di stimare la portata del pozzo. Nonostante la limitata capacità delle attrezzature di test, si prevedono 80–100 milioni di piedi cubi al giorno (circa 2,2-2,7 milioni di metri cubi al giorno) e 5000–6000 barili al giorno di condensati associati.
Le attività di Eni in Indonesia sono presenti dal 1968 con la firma del primo accordo commerciale. Dal 2001 la società è tornata sul territorio dove opera nel settore Exploration & Production. I lavori si concentrano nell’area offshore del Kalimantan orientale, nell’offshore dell’isola di Sumatra e nell’onshore/offshore di West Timor e West Papua.
Proprio quest’anno Eni ha acquisito le attività di Chevron nel bacino del Kutei con un’operazione che permetterà al gruppo di accelerare lo sviluppo del progetto a gas di Gendalo e Gandang. La campagna esplorativa del Geng North-1 e la scoperta del pozzo sono significative perché contribuiranno alla creazione di un nuovo polo di produzione nella parte settentrionale del Kutei, collegabile alle facilities di liquefazione di Bontang.
Gas, Eni sempre più attiva in Indonesia
Nel 2021 Eni ha siglato un accordo con CPC Corporation per la fornitura presso il terminale di ricezione di Yung An a Taiwan di un carico di GNL certificato carbon neutral, proveniente dall’impianto di Bontang e alimentato con il gas del giacimento di Jangkrik. Una firma in perfetta continuità con il business concentrato sugli idrocarburi (e meno sulla transizione energetica) del cane a sei zampe.
La scoperta di Geng North segue il recente deal da 4,9 miliardi di dollari che Eni ha raggiunto per l’acquisizione di Neptune Energy, società indipendente britannica leader nell’esplorazione e produzione, con attività a basse emissioni e focalizzate sul gas in Europa occidentale, Nord Africa, Indonesia e Australia.
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ultimo aggiornamento: 5 Ottobre 2023 14:22