Risparmiare sul carburante: il momento migliore per fare il pieno e come evitare i falsi miti sul rifornimento.
Per molti automobilisti italiani, risparmiare sul carburante è una questione di grande importanza. Un quesito comune riguarda il momento ideale della giornata per fare il pieno: è davvero più vantaggioso al mattino presto o in tarda serata? Questa domanda trova risposta in una serie di studi e analisi che mettono in luce la complessità del tema. Oltre alle teorie sulla densità del carburante che variano con la temperatura, esistono una serie di falsi miti che influenzano le abitudini degli automobilisti. Comprendere quando e come fare rifornimento può tradursi in un vero risparmio economico, tenendo in considerazione anche la scelta del distributore giusto.

La scienza dietro il risparmio: temperatura e densità del carburante
La teoria secondo cui il carburante dovrebbe essere acquistato in momenti più freschi della giornata si basa su un principio fisico: la densità del carburante varia con la temperatura. In condizioni più fredde, benzina e diesel sono più densi, il che implica una maggiore quantità di energia per litro. I dati di istituti come il Consumer Reports indicano però che tale variazione è minima. Una differenza di 8°C può generare un guadagno di soli 0,345 litri su 50, traducendosi in un risparmio inferiore a 1 euro per pieno. In Italia, test condotti in diverse fasce orarie confermano che la temperatura del carburante influisce solo marginalmente, non giustificando un cambio d’abitudine per il rifornimento.
Demistificare i miti sul rifornimento di carburante
Oltre a questa considerazione sulla temperatura, esistono falsi miti legati al momento del rifornimento. Alcuni automobilisti credono che forzare l’erogazione oltre il clic della pompa consenta di ricevere più carburante. In realtà, le pompe sono progettate per fermare automaticamente il flusso, e insistere può causare fuoriuscite e sprechi. Un altro mito diffuso è che mantenere il serbatoio sempre pieno impedisca l’evaporazione del carburante. Tuttavia, ciò dipende soprattutto dalla tenuta del tappo del serbatoio. Inoltre, è consigliabile evitare di fare rifornimento durante il rifornimento del distributore da parte di un’autobotte, poiché il carburante potrebbe non essere ancora stabilizzato.
Il vero risparmio: scegliere il distributore giusto
Sebbene la temperatura del carburante abbia un effetto reale ma trascurabile, il vero risparmio può derivare dalla selezione del distributore più conveniente. Utilizzare app come “Prezzi Benzina!” o Google Maps consente di monitorare in tempo reale le tariffe dei carburanti, evitando costi extra che possono arrivare fino a 5 euro per pieno. Queste app aiutano gli automobilisti a individuare le stazioni di servizio con i prezzi più competitivi, incrementando il risparmio in modo significativo e superando i miti legati al momento migliore per fare rifornimento.
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ultimo aggiornamento: 3 Agosto 2025 8:36