Un’aria più pulita in casa, con i giusti consigli che ci permettono di contrastare quello che è definito inquinamento indoor.
L’inquinamento indoor è una realtà spesso sottovalutata, ma può avere un impatto importante sulla salute. L’aria all’interno delle abitazioni, degli uffici e degli spazi chiusi può contenere una miscela di sostanze nocive, tra cui particolato fine, formaldeide, composti organici volatili (VOC), muffe e allergeni. Considerando che trascorriamo gran parte del nostro tempo al chiuso, è importante trovare soluzioni pratiche per migliorare la qualità dell’aria.
Inquinamento indoor, le soluzioni da vagliare per migliorare l’aria in casa
Una delle prime azioni da intraprendere è attuare una corretta ventilazione degli ambienti. Aprire regolarmente le finestre, preferibilmente al mattino presto o in tarda serata, permette il ricambio d’aria, al fine di ridurre l’accumulo di inquinanti.
In città e nelle zone industriali, dove l’aria esterna può essere inquinata, l’uso di sistemi di ventilazione meccanica con filtri adeguati può rappresentare sicuramente un’alternativa efficace.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è la scelta dei materiali e dei prodotti utilizzati all’interno della casa.
Vernici, detergenti, profumatori per ambienti e mobili nuovi possono rilasciare VOC dannosi. Per tale ragione, dunque, è consigliabile optare per prodotti a basso contenuto di sostanze chimiche, certificati ecologici e lasciare arieggiare i mobili prima dell’uso, in modo da ridurre l’impatto di questi elementi sulla qualità dell’aria.
Le piante, un vero toccasana per la casa
Le piante da interno possono essere un valido supporto per migliorare l’ambiente domestico. Alcune specie, come il potos, la sansevieria e il fico beniamino, sono conosciute per la loro capacità di assorbire alcuni inquinanti e produrre ossigeno.
Tuttavia, è importante ricordare che le piante non sostituiscono una buona ventilazione e altre misure preventive.
In tal senso, infatti, è molto importante pulire gli ambienti della casa, per evitare che l’accumulo di polvere, peli di animali domestici e muffe contribuisca all’inquinamento indoor.
Per tale ragione, è fondamentale utilizzare un’aspirapolvere con filtri HEPA, pulire regolarmente i filtri dei sistemi di aria condizionata e deumidificare gli ambienti, per prevenire la proliferazione degli allergeni.
Infine, si può optare anche per purificatori d’aria, utili soprattutto se in casa vivono persone con problemi respiratori o allergie.
Tali dispositivi sono progettati per catturare particelle microscopiche e ridurre la concentrazione di inquinanti nell’aria.
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ultimo aggiornamento: 29 Novembre 2024 12:13