La prima comunità italiana totalmente alimentata da energia rinnovabile e pulita è quella di Magliano Alpi, comune in provincia di Cuneo.

È stata inaugurata nel mese di marzo la prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) italiana. Protagonista il comune piemontese che si chiama Magliano Alpi, in provincia di Cuneo. La cittadina, che conta circa duemila abitanti, ha il vanto di essere completamente alimentata da energie sostenibili e rinnovabili. La comunità è energeticamente autosufficiente: è capace di produrre da sola il fabbisogno di tutti i cittadini (sia le attività locali, sia le famiglie).

Magliano Alpi Comunità Energetica: perché?

Il comune di Magliano Alpi, pioniere del rinnovabile italiano, si è guadagnato il titolo di Comunità Energetica Rinnovabile Energy City Hall grazie al supporto supporto tecnico-scientifico dell’Energy Center del Politecnico di Torino. L’Energy Center ha anche messo a disposizione sul proprio sito ufficiale un Manifesto delle Comunità Energetiche.

Pannelli fotovoltaici e pale eoliche su sfondo montano
Pannelli fotovoltaici e pale eoliche su sfondo montano

Magliano Alpi ha avuto il suo primo riconoscimento ufficiale di CER alla fine del 2020, quando sopra il tetto del Municipio è stato installato un grande impianto fotovoltaico da 20 kilowatt di picco. Questo fornisce l’apporto energetico necessario non soltanto al palazzo stesso, ma a tutte le imprese e le famiglie del territorio circostante.

Ma le azioni non finiscono qui: all’inizio del 2021 l’amministrazione comunale ha fatto costruire un secondo impianto fotovoltaico con la stessa potenza del procedente, questa volta utilizzando gli spazi dell’edificio che ospita la palestra comunale.

Per la prima volta viene rovesciato il paradigma che vuole i grandi operatori e le centrali a trainare le dinamiche energetiche. La trasformazione in atto metterà al centro la libera aggregazione fra enti pubblici, cittadini e piccole imprese.

Comunità Energetiche Rinnovabili: cosa sono?

Le cosiddette CER o “comunità energetiche rinnovabili” sono associazioni che uniscono l’azione di attività commerciali, cittadini e aziende. L’obiettivo comune è quello della produzione e della condivisione di energia elettrica da fonti rinnovabili e pulite

Il primo passo per la nascita delle CER in Italia è stato compiuto col decreto Milleproroghe del 2020 che ha finalmente fatto sì che venisse recepita anticipatamente (seppur solo in parte) la direttiva europea RED II sulla promozione delle fonti rinnovabili e la transizione energetica ed ecologica.
L’Europa, tramite la RED II, ha domandato a tutti i suoi Stati membri di favorire l’autoconsumo di energia prodotta in modo collettivo. Ha chiesto, inoltre, di riconoscere alle nuove Comunità Energetiche una normativa giuridica.

Così, diverse entità territoriali hanno iniziato a organizzarsi per recepire al meglio le indicazioni fornite dall’Europa e dallo Stato italiano. Gianni Girotto, attuale presidente della commissione Industria del Senato, si è battuto sin dal primo momento per sostenere la nascita e lo sviluppo delle CER.
Il senatore Girotto, a proposito del caso di Magliano Alpi, ha dichiarato che “è la prima di quella che, si prevede, sarà una lunga serie di iniziative che concretamente realizzeranno la transizione ecologica e lo sviluppo sostenibile del Paese, ma anche la dimostrazione che si può fare. Le regole sono state definite, basta avere la volontà di metterle in pratica”.

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ultimo aggiornamento: 23-03-2021


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