Lo rivela un ricerca di Espresso Communication per Great Place to Work sulla figura del “leader gentile”: ecco quali sono le sue skills.
Le caratteristiche essenziali di un capo d’impresa non sono soltanto la capacità di comunicare in modo preciso, chiaro ed efficace e la gestione ottimizzata del tempo e delle risorse. Un’indagine sul clima aziendale condotta da Espresso Communication per la società di consulenza Great Place to Work rivela che gentilezza ed empatia saranno le competenze più importanti richieste ai manager del futuro. La ricerca è stata condotta coinvolgendo venti professori universitari e analizzando i dati di inchieste analoghe dell’European Business Review e del governo del Queensland.
I manager del futuro saranno leader gentili
La pandemia ha accelerato numerosi cambiamenti nel mondo del lavoro e i capi hanno dovuto adattarsi alle nuove esigenze dei collaboratori. È emersa così la figura del cosiddetto leader gentile: il manager che motiva i dipendenti e li sprona a dare il meglio, il grande ascoltatore delle opinioni altrui.
I capi del futuro assommano diversi ruoli: coach, punto di riferimento per tutti, fonte d’ispirazione. L’ascolto attivo è ciò che li connota. Un’altra peculiarità che li contraddistingue è una forte attitudine alla crescita personale: far sentire importante ogni singolo collaboratore e instaurare in impresa la cosiddetta leadership collettiva. In sostanza, cogliere l’attimo e capire quando è il momento giusto di passare la mano e lasciare spazio agli altri.
Il garbo e l’intelligenza nel saper coltivare relazioni umane saranno decisive per le figure carismatiche di domani. Un’attitudine che emerge è quella di comprendere le cause di eventuali conflitti, avere la pazienza e il piglio per affrontarli e valutarli, gestirli e risolverli.
Il manager resta autorevole, dotato di forte concentrazione e consapevole del proprio ruolo, ma metterà al centro la flessibilità. La diffusione di un clima di fiducia avrà da perno l’abilità di adattarsi alle diverse situazioni.
Ascolto e empatia: le skills del leader gentile
“Il successo di un’azienda – spiega Alessandro Zollo di Great Place to Work a Forbes – dipenderà sempre dalla capacità dei leader di mettere le persone nella condizione più corretta e performante possibile. Questo per creare così un clima aziendale, e di conseguenza anche un’esperienza di lavoro, favorevole all’esecuzione delle mansioni professionali delegate e al raggiungimento dei risultati sperati”.
“La qualità del leader – aggiunge Marco Lombardi, professore di Sociologia presso l’Università Cattolica di Milano – si misurerà con la sua capacità di mantenere relazioni efficaci. Le competenze relazionali, a differenza di quelle tecniche, si coltivano nel tempo all’interno di ecosistemi più o meno favorevoli. Possiamo facilmente ripetere alcune parole chiave quali ascolto, disponibilità, empatia e impegno”.
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ultimo aggiornamento: 31 Marzo 2022 12:52