Si tratta di “un gesto dovuto” per un’azienda che ha sempre sostenuto i propri lavoratori nei momenti difficili: così Siro Della Flora, il fondatore dell’impresa di Rescaldina.

La necessità di dare un sostegno. Così Siro Della Flora, titolare dell’azienda Metallurgica Legnanese di Rescaldina in provincia di Milano, motiva il gesto solidale per ciascuno dei suoi 42 dipendenti: un contributo di 1.500 euro per far fronte  all’aumento spropositato delle bollette di luce e gas. Lui lo chiama bonus energetico e minimizza l’attenzione che ha suscitato: per Della Flora si tratta solo di un aiuto in busta paga a chi lavora con lui.

Imprenditore regala 1500 euro ai suoi lavoratori

Metallurgica Legnanese è un’attività che va avanti da 63 anni. Nel tempo l’azienda è riuscita a diventare distributore ufficiale di acciaierie importanti come ABS – Acciaierie Bertoli Safau, Acenta e Liberty Steel. Della Flora considera la sua impresa una grande famiglia. L‘incentivo di 1.500 euro che ha concesso è un gesto che al Corriere della Sera definisce da “collaboratore tra i miei collaboratori”.

Mi sono sentito in dovere di contribuire alle necessità delle famiglie dei miei dipendenti – spiega Della Flora –. Mi sembrava giusto: ho pensato che potevo far loro una sorpresa nell’uovo di Pasqua. Non è un grosso sacrificio dare una mano a qualcuno: non ho fatto niente di straordinario. Anzi, mi dispiace il troppo clamore che generato”.

Un operaio dell'acciaio
Siro Della Flora ha 73 anni e ha fatto un regalo di Pasqua speciale ai suoi operai

Addirittura dalla Metallurgica Legnanese si dichiarano “sorpresi” che “la scelta di dare ai nostri collaboratori un sostegno per il caro bollette abbia fatto tanto scalpore sui media locali e nazionali”.

D’altronde il fondatore lo dice e lo ripete sempre. Nella Metallurgica Legnanese “non c’è il padrone e non c’è il garzone, siamo tutti propensi a portare avanti l’attività. Sia da parte dei dipendenti, che degli impiegati, che da parte mia”.

Metallurgica Legnanese solidale con gli operai

Sono stato dipendente anch’io – racconta Della Flora a Radio24 – e ci siamo sentiti in dovere di dare un sostegno, un piccolo sostegno perché se andiamo a considerare i costi della famiglia oggi 1.500 euro non è che risolvono più di tanto. I miei dipendenti, che preferisco chiamare collaboratori, voglio che si trovino bene in azienda e che siano soddisfatti di essere parte di un progetto che li coinvolge e li considera, sempre”.

I costi dell’energia stanno salendo di molto – fanno sapere dall’azienda – e questo mette in difficoltà sia le aziende che le famiglie. Solo con il supporto reciproco potremo superare questo momento difficile”.

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ultimo aggiornamento: 23-04-2022


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