Gli autori e le autrici sono i giovani artisti e le giovani artiste di due classi dell’Istituto artistico Carlo Contini di Oristano.
È stato ufficialmente inaugurato a Cabras il murale dedicato a Michela Murgia, la scrittrice nata proprio nel comune sardo e scomparsa il 10 agosto 2023 all’età di 51 anni per un tumore. L’opera si trova sulla parete del parco di viale Colombo ed è stata realizzata dalle classi 3°A e 5°C dell’Istituto artistico Carlo Contini di Oristano, coordinate dai docenti Francesco Casale, Gloria Musa, Sabrina Oppo e Josephine Sassu.
Michela Murgia, murale inaugurato a Cabras
Il progetto è stato patrocinato dal comune di Cabras, che ha messo a disposizione l’area, acquistato le attrezzature e preparato la parete nel parchetto di viale Colombo. I giovani e le giovani artiste del Contini sono stati aiutati dalle ragazze e dai ragazzi delle classi terze dell’Istituto comprensivo di Cabras e dalla loro professoressa Daniela Finocchio.
Presenti all’apertura le ragazze e i ragazzi autori del murale, il sindaco Andrea Abis, l’assessora alle Politiche sociali e pari opportunità Laura Celletti, i dirigenti dei due istituti Pino Tilocca e Paolo Figus. Ad accogliere tutte le persone accorse è stata la famiglia Murgia: la madre Costanza, il fratello Cristiano, la zia e “mamma d’anima” Annetta Marongiu.
Il murale è un dittico composto da due immagini principali. Nella prima si ammirano alcune donne che corrono scalze e Cabras sullo sfondo con lo stagno e il profilo della chiesa di Santa Maria. I disegni sono accompagnati da una citazione tratta dal libro Stai zitta: “Di tutte le cose che le donne possono fare nel mondo, parlare è ancora considerata la più sovversiva”.
Completano la parete luoghi comuni di genere e frasi di divieto rivolte al femminile – le donne devono stare a casa, non truccarti, alle bambine si regalano le bambole – che nel murale vengono simbolicamente date alle fiamme da Michela Murgia, al grido di “Siate sovversive!”. La seconda immagine rappresenta invece un uccello che vola libero con penne al posto delle piume: un animale simbolo della potenza delle parole e delle lotte della scrittrice.
Cabras: Murgia ha il suo murale
“Michela amava i ragazzi, parlava a tutti loro con il cuore aperto e credeva in loro – ha dichiarato Costanza Murgia –. Andando via ha lasciato un messaggio: non vi adagiate, cambiate il mondo. L’opera di Michela non è dunque finita, attraverso i giovani lei cammina nel mondo e nelle scuole, continuando a dire le cose che ha detto in questi anni, per fare in modo che il futuro delle nuove generazioni possa essere vissuto in un mondo migliore”.
Il murale “è contemporaneamente un punto di arrivo e uno di partenza”, scrive sui social Laura Celletti. “È l’arrivo di un percorso durato un intero anno scolastico – sottolinea l’assessora –, in cui gli studenti e le studentesse del Liceo Artistico di Oristano e dell’Istituto Comprensivo di Cabras, hanno studiato e analizzato (con i docenti di lettere) la molteplicità ed ecletticità di una figura perno della nostra società, per poi arrivare (insieme ai docenti di discipline pittoriche e storia dell’arte) alla composizione e realizzazione di questa opera artistica. È la partenza di un cammino che porterà al ricordo e alla valorizzazione di una delle figure intellettuali più importanti degli ultimi decenni. Non a caso, l’opera è stata realizzata in un luogo fruito dalle nuove generazioni, a cui verrà lasciato in eredità il futuro della nostra società. I custodi del murale sono loro”.
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ultimo aggiornamento: 4 Giugno 2024 12:35