Vai al contenuto

Papa Leone XIV celebra il Giubileo dei Giovani 2025 con un milione di fedeli a Tor Vergata

Il nuovo Papa Leone XIV in Piazza San Pietro per la cerimonia di inaugurazione.

Il Giubileo dei Giovani 2025 a Tor Vergata: Una celebrazione di fede e resilienza con un messaggio di pace per il mondo intero.

Il Giubileo dei Giovani 2025, tenutosi a Tor Vergata, si è concluso con una messa solenne presieduta da Papa Leone XIV, il primo pontefice statunitense della storia. L’evento ha visto la partecipazione di oltre un milione di giovani provenienti da tutto il mondo, confermando l’importanza dei giovani nel cammino della Chiesa. Durante l’omelia, il Papa ha toccato temi fondamentali come la fragilità e la speranza, utilizzando metafore potenti per ispirare i presenti. Inoltre, ha lanciato un messaggio di solidarietà verso i giovani delle zone di conflitto, sottolineando la possibilità di un mondo basato sul dialogo e l’amicizia. L’annuncio della prossima Giornata Mondiale della Gioventù a Seoul ha dato un ulteriore impulso al cammino di fede e condivisione dei giovani.

Il cardinale statunitense Robert Francis Prevost presiede la sua prima Messa da pontefice, assumendo il nome di Leone XIV.
Robert Francis Prevost celebra la sua prima liturgia come Papa Leone XIV. – leonardo.it

Un evento di portata globale: partecipazione massiccia e messaggi di speranza

Il Giubileo dei Giovani 2025 si è rivelato un evento di portata globale, con la partecipazione di oltre un milione di persone come confermato dal prefetto di Roma, Lamberto Giannini. La celebrazione è stata un momento di profonda spiritualità, con venti cardinali, 450 vescovi e 7.000 sacerdoti che hanno concelebrato la messa insieme a Papa Leone XIV. La presenza massiccia di giovani ha dimostrato la centralità della nuova generazione nel futuro della Chiesa. Questo raduno ha offerto un’opportunità unica per riflettere sulla propria fede e sulla capacità di rinascere anche nelle avversità.

Il messaggio di Papa Leone XIV: fragilità e rinascita come simboli di forza

Durante l’omelia, Papa Leone XIV ha affrontato il tema della fragilità umana, descrivendola come una componente essenziale della meraviglia che siamo. Ha utilizzato il simbolo dell’erba per illustrare come, nonostante la sua delicatezza, essa sia in grado di rigenerarsi e nutrirsi a vicenda. Questo messaggio è stato un invito a non temere l’inquietudine interiore, ma a vederla come un segno di vita. Il Papa ha incoraggiato i giovani a vivere un’esistenza che si rigenera costantemente nel dono e nell’amore, sottolineando che anche nei momenti più difficili, la speranza è sempre presente.

Un appello alla pace: solidarietà con Gaza, Ucraina e preparazione per Seoul 2027

Al termine della messa, Papa Leone XIV ha rivolto un pensiero speciale ai giovani che vivono in territori di conflitto come Gaza e Ucraina. Ha esortato i giovani a credere in un mondo dove i conflitti vengano risolti attraverso il dialogo piuttosto che con le armi, promuovendo un messaggio di pace e amicizia. L’annuncio della prossima Giornata Mondiale della Gioventù a Seoul nel 2027 ha offerto un nuovo obiettivo a cui guardare, proseguendo il cammino di fede e condivisione. La giornata si è conclusa con un deflusso ordinato dei pellegrini, segno di una profonda gratitudine per l’esperienza vissuta.

Riproduzione riservata © 2025 - LEO

ultimo aggiornamento: 4 Agosto 2025 9:24

Il segreto per risparmiare sul carburante: quando fare il pieno conviene di più?