Le ragioni per le quali è meglio evitare di scegliere cani e gatti brachicefali, animali dall’aspetto simpatico ma con grossi problemi di salute.

Se avete intenzione di portare a casa un amico a quattro zampe, sappiate che è importante fare la scelta giusta, soprattutto se avete scelto cani o gatti brachicefali. Tali razze – con testa larga e appiattita sono diventate sempre più popolari negli ultimi anni. Tuttavia, ci sono alcune cose importanti da considerare prima di portare a casa uno di questi simpatici animali.

Perché è meglio non portare a casa gatti e cani brachicefali

I gatti e i cani brachicefali sono riconoscibili per il loro muso schiacciato, caratteristica che li rende particolarmente adorabili. Tuttavia, questa peculiarità è anche la fonte di molti problemi di salute per queste razze.

I cani e i gatti brachicefali spesso soffrono di difficoltà respiratorie a causa del loro naso corto e delle vie respiratorie strette. Questa problematica può causare un respiro rumoroso, apnee notturne e persino collasso delle vie respiratorie in situazioni stressanti, come l’esercizio fisico intenso o le alte temperature.

Carlino
Carlino

Questi animali possono avere problemi agli occhi, ad esempio ulcere corneali, a causa della forma del loro cranio. Anche la digestione potrebbe essere compromessa, poiché alcuni cani brachicefali hanno una mandibola sottosviluppata che rende difficile masticare il cibo correttamente.

Questi animali richiedono cure costose per mantenere una buona qualità della vita, ma non solo: gli allevatori, spesso, selezionano tali tratti facciali, anche a discapito della salute dell’animale stesso.

Pertanto, è meglio evitare di portare a casa un animale brachicefalo se non si è disposti ad affrontare questi problemi medici cronici o se non si vuole alimentare l’industria degli allevamenti irresponsabili che mettono la bellezza davanti alla salute degli animali.

Quali sono le razze brachicefale di cani e gatti

Esistono diverse razze brachicefale di cani e gatti ed ognuna di esse ha le proprie peculiarità. Iniziamo dai cani: tra le razze più famose, troviamo il Bulldog inglese, il Carlino, il Boston Terrier e lo Shih Tzu.

Il Bulldog inglese è sicuramente uno dei cani più iconici, caratterizzato da una faccia schiacciata e muscolosa, che sembra sempre sorridente. Nonostante la sua stazza imponente, questo cane ha un carattere dolce ed amichevole.

Gatto persiano a pelo lungo
Gatto persiano a pelo lungo

Il Carlino – invece – è noto per essere molto affettuoso con i suoi padroncini e spesso viene definito “il re dei pigri. Questa razza, infatti, ama trascorrere molte ore a dormire sul divano accanto al proprio umano preferito.

Il Boston Terrier si caratterizza per la sua vivacità ed energia: è un cane estremamente attivo, che adora giocare e correre all’aria aperta. È anche molto intelligente e facile da addestrare.

Infine, lo Shih Tzu: questa razza – originaria della Cina – vanta una lunga storia risalente alla Dinastia Tang. Si tratta di un cane dall’aspetto elegante, ma robusto allo stesso tempo, dotato di grande intelligenza e dolcezza.

Anche nel mondo felino esistono alcune razze brachicefale come gli Scottish Fold, i Persiani Exotic Shorthair ed i British Shorthair.

Gli Scottish Fold sono noti per avere le orecchie piegate verso l’interno della testa, che danno loro un aspetto simpatico ed intrigante. Sono gatti molto tranquilli e affettuosi con i loro padroncini, ma spesso sono difficili da addestrare.

I Persiani Exotic Shorthair si caratterizzano per le lunghe orecchie filanti ed il pelo ricoperto di una densa pelle lucente. Sono gatti dotati di elevata intelligenza e spesso sono usati come animali da compagnia. I British Shorthair, invece, sono intelligentissimi e molto socievoli, ma possono avere un carattere alquanto distaccato.

Sfortunatamente, queste razze di cani e gatti stanno diventando sempre più popolari, secondo Sara Turetta, Fondatrice e Presidente dell’associazione Save the Dogs.

Bulldog francese
Bulldog francese

Questo accade, in parte, anche a causa della promozione di influencer e personaggi noti dello spettacolo sui loro social media. Tuttavia, queste razze sono affette dalla sindrome respiratoria Baos, una malattia grave che – in alcuni casi – richiede interventi di chirurgia plastica per garantire la sopravvivenza dell’animale.

Purtroppo, molte famiglie non possono permettersi queste operazioni, il che porta al loro abbandono in rifugi o alla soppressione da parte dei veterinari. Per le razze brachicefale, il termine “maltrattamento genetico” è appropriato – come afferma Turetta – poiché i geni degli animali sono stati manipolati in modo estremo, incidendo negativamente sul loro benessere.

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ultimo aggiornamento: 18-08-2023


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