Matteo Salvini in missione istituzionale in Giappone: cruciale dialogo con Toyota e Honda su transizione ecologica, biocarburanti e critiche al Green Deal europeo.
Nel contesto di una transizione ecologica che sta rivoluzionando l’industria automobilistica, il vicepremier e ministro Matteo Salvini ha intrapreso una missione istituzionale in Giappone per incontrare i vertici delle aziende Toyota e Honda. Questo viaggio, comunicato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si colloca in un momento critico per il settore automobilistico europeo, in bilico tra l’innovazione tecnologica e la salvaguardia delle produzioni tradizionali.
Al centro dei colloqui, le critiche di Salvini al Green Deal europeo e l’interesse per i biocarburanti come soluzione promettente per ridurre le emissioni senza abbandonare le tecnologie consolidate.

Il dialogo con Toyota: neutralità carbonica e infrastrutture tecnologiche
Durante l’incontro con Toyota, azienda che impiega oltre 370.000 dipendenti a livello globale, Salvini ha discusso l’importanza di perseguire la neutralità carbonica. Con una presenza significativa nel mercato europeo, Toyota ha espresso un forte interesse per l’adozione di tutte le motorizzazioni disponibili per raggiungere questo obiettivo. Salvini ha evidenziato gli sforzi del governo italiano nel modernizzare le infrastrutture, puntando a rendere le strade e le autostrade più tecnologiche per migliorare la connessione dei veicoli. Ha inoltre ribadito le sue critiche verso l’elettrico, considerandolo più inquinante rispetto ai motori tradizionali, tenendo conto della produzione e dello smaltimento delle batterie.
Honda e il Green Deal: opportunità di investimento in Italia
Il Green Deal è stato un tema centrale anche nei colloqui con Honda, che ha uno stabilimento in Abruzzo. Salvini ha discusso le possibilità di incrementare gli investimenti in Italia, includendo nuove linee produttive e finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo. Ha assicurato la massima disponibilità del governo italiano nel sostenere questi investimenti, sottolineando l’importanza di un interesse reciproco tra le due parti. Salvini ha inoltre ricordato la sua posizione critica nei confronti del Green Deal sin dall’inizio del suo mandato europeo, affermando che ora molte altre realtà condividono la sua visione.
Biocarburanti: una soluzione di compromesso
Nel corso degli incontri, Salvini ha espresso un forte interesse per i biocarburanti come alternativa ai veicoli elettrici, ritenuti una soluzione di compromesso capace di ridurre le emissioni mantenendo le tecnologie tradizionali. Secondo Salvini, puntare esclusivamente sull’elettrico, come previsto dal Green Deal europeo, sta causando problemi alle storiche produzioni sia del Vecchio Continente sia del Sol Levante. Le aziende giapponesi, Toyota e Honda, sembrano condividere questa visione, intenzionate a perseguire la neutralità carbonica utilizzando una gamma diversificata di motorizzazioni. Il dialogo aperto e costruttivo di Salvini potrebbe quindi portare a nuove collaborazioni e investimenti tra Italia e Giappone, in un’ottica di sviluppo sostenibile e innovativo.
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ultimo aggiornamento: 8 Luglio 2025 9:16