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Turismo, l’Italia è la destinazione che cresce di più nel 2025

roma colosseo panorama

Lo rivela il report Il turismo del futuro dell’Osservatorio Turismo di Visit Italy: il turismo lento e sostenibile nei borghi può far aumentare la crescita con un patrimonio da 85 miliardi.

L’Italia sarà protagonista assoluta del turismo internazionale nel 2025. La proiezione arriva dalla nuova edizione del report Il turismo del futuro dell’Osservatorio Turismo di Visit Italy. Secondo i numeri elaborati dal centro di ricerca del portale, nel 2024 l’incremento del turismo in Italia è stato superiore alla media europea: le 448,7 milioni di presenze (terzo posto in Europa con il 15,2% delle presenze totali) hanno fatto segnare il +8,5% rispetto al 2022, a fronte del +6,8% registrato in media nei Paesi dell’Unione europea.

Turismo, Italia leader nel 2025

I flussi internazionali sono aumentati del +1,4%, con le visitatrici e i visitatori stranieri che apprezzano soprattutto le attrazioni, l’ospitalità, la ristorazione e i locali nell’offerta turistica italiana. La maggior parte delle straniere e degli stranieri è attratta dalle città d’arte e dal patrimonio storico, artistico e culturale: le tre destinazioni preferite e più battute sono il Parco Archeologico del Colosseo a Roma, le Gallerie degli Uffizi a Firenze e il Parco Archeologico di Pompei.

Soltanto il 5% di turiste e turisti si avventura alla scoperta di luoghi meno noti, in un contesto di contrazione del turismo domestico del -2,5%. Ma il turismo lento e sostenibile e la valorizzazione delle destinazioni limitrofe, fuori dai percorsi famosi e più affollati dello Stivale, rappresenta un potenziale da oltre 85 miliardi di euro, per un contributo fino al 4,5% del Pil.

Castellaro Lagusello
Castellaro Lagusello, uno dei borghi più belli d’Italia

L’Italia vive un paradosso: mentre città come Roma, Venezia, Milano e Firenze affrontano l’overtourism, circa 2.500 borghi rischiano lo spopolamento, con il 47% dei piccoli centri interessato da una riduzione della popolazione – spiega Ruben Santopietro di Visit Italy –. Il Giubileo, che attrarrà milioni di visitatori da tutto il mondo, rappresenta un’opportunità unica con ricadute economiche positive e visibilità globale, ma rischia di aggravare la pressione su Roma, già provata dal turismo di massa”.

Per affrontare questa sfida – aggiunge Santopietro –, è necessario gestire i flussi turistici e valorizzare mete alternative, sostenendo i borghi con il turismo lento, che preservi il patrimonio culturale e promuove uno sviluppo sostenibile, rispondendo in modo innovativo alle sfide del turismo contemporaneo”.

Turismo lento chiave per l’Italia nel 2025

L’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio conferma che dal Giubileo 2025 sono previsti 35 milioni di arrivi, 105 milioni di presenze e una spesa complessiva di quasi 17 miliardi di euro soltanto a Roma. Il giro d’affari nella Capitale è compreso tra i 4 e i 4,5 miliardi di euro.

Visit Italy suggerisce una guida alle 10 destinazioni da non perdere nel 2025 fuori dalle grandi città: Courmayeur, Alba, Corinaldo, Perugia, Viterbo, Santo Stefano di Sessanio, Roccasecca, Ariolo, Ragusa e Santa Teresa Gallura. Le previsioni sono positive: l’80% di viaggiatrici e viaggiatori a livello globale conta di fare un numero maggiore (43%) o uguale (50%) di viaggi nel 2025 rispetto al 2024. Solo il 7% ne prevede di meno. Chi pianifica più viaggi arriverà soprattutto da India, Emirati Arabi Uniti e Brasile, con conferme da Europa e Nord America.

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ultimo aggiornamento: 4 Febbraio 2025 10:47

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