Si chiama UkraineTakeShelter ed è la prima piattaforma che mette in contatto i profughi dell’Ucraina con gli ospitanti: l’idea va premiata.
Due studenti ingegnosi e un’idea nata dopo una manifestazione di pace a favore dell’Ucraina: è da questa unione che è nata UkraineTakeShelter, la prima piattaforma che mette in contatto i profughi ucraini con gli ospitanti sparsi in ogni angolo del globo. Vediamo, nei dettagli, com’è nato il progetto e come funziona il sito.
UkraineTakeShelter: i dettagli del progetto
Lo sviluppatore web americano Avi Schiffmann, di soli 19 anni, e il collega Marco Burstein, studente di Harvard, sono gli ideatori di UkraineTakeShelter.com. La piattaforma, che è stata lanciata lo scorso 2 marzo, è il primo luogo virtuale che mette in contatto i profughi che fuggono dall’Ucraina con quanti possono ospitarli. L’idea è nata da Avi quando, di ritorno da una manifestazione a San Diego, in California, contro la guerra voluta dalla Russia, ha avvertito l’esigenza di aiutare la popolazione colpita dalla furia omicida di Vladimir Putin.
“Ho fatto delle ricerche e mi sono reso conto che sul web mancava una connessione diretta tra le informazioni e i servizi a disposizione dei profughi. E soprattutto, c’era confusione. Così, mi sono detto che avrei potuto creare una piattaforma online che servisse a mettere in contatto i numerosi ucraini in fuga dal conflitto con chi sta offrendo ospitalità nelle proprie abitazioni“, ha raccontato Schiffmann.
E’ così che ha contattato l’amico e collega Marco Burstein e, in soli tre giorni, è nato UkraineTakeShelter. I due ragazzi sono riusciti a creare dal niente un servizio mondiale dedicato all’accoglienza e non hanno solo impiegato pochissimo tempo, ma lo hanno fatto a distanza.
Come funziona UkraineTakeShelter?
UkraineTakeShelter funziona in modo molto semplice e, forse, è proprio per questo che, in pochi giorni, è diventato un punto di riferimento per i profughi ucraini. La piattaforma, del tutto gratuita, parla 12 lingue diverse, dettaglio che consente una comunicazione davvero mondiale.
Gli annunci di ospitalità possono essere pubblicati e offerti da ogni parte del globo e chi vuole può anche fornire informazioni, come: posti letto disponibili, durata del soggiorno, se si accettano animali e via dicendo. Chi cerca un alloggio non deve fare altro che collegarsi al sito, anche da uno smartphone, e inserire il luogo dove si trova. A questo punto appaiono automaticamente tutti i posti letto disponibili nella località prescelta.
“Adesso, il nostro obiettivo è rendere sempre più utile il nuovo sito. Vogliamo che diventi un bollettino globale dell’accoglienza“, ha dichiarato Schiffmann. Al momento, gli annunci di ospitalità hanno già aiutato tantissime persone, che sono state accolte ovunque: dalla Germania all’Italia, passando per la Polonia, l’Australia, la Slovenia e Israele.
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ultimo aggiornamento: 20 Marzo 2022 18:13