Fabrizio Pinci e Giovanni Pizza sono i giovani fondatori di BonusX, startup che vuole semplificare la burocrazia italiana, tra le peggiori al mondo: ecco che servizi offre la loro app.
La burocrazia italiana è tra le peggiori al mondo: negli ultimi vent’anni il Belpaese è passato dalla ventesima alla terz’ultima posizione nella classifica Ocse stilata dal Quality of Government Index dell’Università di Göteborg. Alla sburocratizzazione dell’Italia non pensa soltanto il governo di Mario Draghi con il suo Piano nazionale ripresa e resilienza. Nel marzo del 2020, ad inizio pandemia e in pieno lockdown, due giovani imprenditori hanno lanciato BonusX, una startup per semplificare la nostra burocrazia.
BonusX, cos’è la startup dei bonus online
Gli ideatori si chiamano Fabrizio Pinci e Giovanni Pizza e sono originari di Napoli. Si sono conosciuti perché colleghi di lavoro, entrambi dipendenti della Boston Scientific, multinazionale statunitense del settore biomedicale con sede europea a Milano. Consapevoli delle lentezze scoraggianti nelle pratiche della pubblica amministrazione, Pinci e Pizza hanno creato BonusX per semplificare e velocizzare l’accesso alle agevolazioni e ai servizi.
Con BonusX è possibile richiedere online i vari incentivi (assegno al nucleo familiare e maternità, bonus asilo nido, congedo parentale, ANF, certificazione unica INPS, NASPI, reddito di cittadinanza e tanti altri) con il supporto di professionisti qualificati. La startup ha costruito una rete di commercialisti, CAF e patronati partner in tutta Italia.
Accedere a BonusX è semplice. Basta registrarsi sulla piattaforma inserendo i propri dati: il sistema calcola il valore ISEE dell’utente e lo associa ai bonus a cui ha diritto. I dati sono protetti nel rispetto degli standard GDPR e della privacy policy della società.
Chi è registrato può visualizzare subito gli incentivi andando nella sezione Prestazioni richiedibili. I servizi possono essere richiesti direttamente in piattaforma, caricando i documenti e firmando i moduli nelle pratiche digitali che si trovano in Prestazioni richieste. I professionisti partner della app elaborano la pratica e la consegnano all’ente pubblico competente in meno di 24 ore.
BonusX, app è gratuita: si paga solo la pratica
La creazione dell’account, con la scoperta dell’ISEE e degli eventuali bonus è completamente gratuita. Le pratiche di richiesta online hanno invece tariffe modiche che vanno dai 5,95 ai 19,95 euro. È possibile pagare con PayPal, carta di credito, carta di debito (Bancomat) o prepagata. Per chi possiede dispositivi Apple, è attiva anche la funzione Apple Pay.
Nel giro di due anni, BonusX vanta oltre 20mila utenti registrati, più di 5mila pratiche lavorate ogni mese e tre milioni di euro di bonus erogati. Tra i partner della startup ci sono Banco Bpm, Invitalia, 2031 e MoffuLabs.
L’obiettivo di Pinci e Pizza per il futuro è estendere i servizi erogati a livello europeo, espandendo le agevolazioni presenti in piattaforma oltre la pubblica amministrazione italiana e aprendo alle numerose possibilità offerte dal sistema di finanziamenti, sovvenzioni e sussidi dell’Unione.
“Parallelamente – fanno sapere i due in un’intervista concessa a Forbes – si proseguirà con lo sviluppo di innovazioni che mettano la persona al centro e facilitino l’accesso all’insieme di opportunità presenti non solo nella sfera pubblica ma anche in quella privata, come nel settore finanziario o bancario o con le diverse borse di studio dal mondo accademico”.
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ultimo aggiornamento: 10 Marzo 2022 12:08