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Aerei più veloci ed efficienti con la “pelle di squalo”

Aereo

Aerei veloci e sostenibili, grazie all’unione di biomimetica e sharkskin: come sta cambiando il settore aeronautico.

Negli ultimi tempi, il settore dell’aeronautica è cambiato grazie alla sharkskin che sta rivoluzionando tale capo. La pelle di squalo, infatti, ha ispirato gli esperti del settore nella realizzazione di aerei sostenibili e velocissimi, grazie alla biomimetica che rispetta l’ambiente, ispirandosi, per l’appunto, alla natura.

Biomimetica e sharkskin cambiano il settore areonautico

La natura è una fonte di ispirazione per trovare ed attuare soluzioni che innovano in diversi settori. Un esempio – in tal senso – è rappresentato dal concetto di biomimetica, disciplina che studia e imita i processi biologici naturali per risolvere problemi complessi dell’ingegneria, della scienza dei materiali e del design.

Tra le sue applicazioni, vi è l’utilizzo della “pelle di squalo” (sharkskin) come modello per lo sviluppo di tecnologie avanzate, soprattutto nei settori dell’aerodinamica, dell’idrodinamica e del risparmio energetico, nonché in quello aeronautico.

La pelle dei squali è coperta da minuscole scaglie chiamate denticoli dermici, strutture rigide e dentate che assomigliano a piccoli denti.

Aerei parcheggiati
Aerei parcheggiati

Queste scaglie proteggono lo squalo dai predatori, migliorando l’idrodinamica di tali animali. Grazie a queste microscopiche strutture, gli squali riducono significativamente la resistenza all’acqua: ciò permette loro di muoversi più velocemente.

Tale adattamento evolutivo ha ispirato i ricercatori a replicare le proprietà uniche della pelle di squalo per risolvere problemi nel mondo tecnologico.

Dal mare alla tecnologia

Gli scienziati hanno studiato a lungo la pelle di squalo per sviluppare soluzioni tecnologiche innovative, dando origine a una serie di applicazioni pratiche basate sul concetto di biomimetica.

La pelle di squalo, infatti, ha ispirato anche la creazione di rivestimenti aerodinamici per aerei e automobili.

Applicando speciali pellicole (AeroShark) che imitano i denticoli dermali dello squalo, si può ridurre l’attrito tra la superficie e l’aria, migliorando l’efficienza del carburante e riducendo, al contempo, le emissioni. Queste superfici strutturate creano una microturbolenza controllata che riduce a minimo la resistenza, supportando l’efficienza energetica.

Nel settore marittimo, il rivestimento sharkskin è utilizzato per migliorare il design delle imbarcazioni. Navi e sottomarini possono trarre vantaggio dalla riduzione dell’attrito con l’acqua: in tal modo, infatti, si aumenta la velocità e si riduce, cosa molto importante, il consumo di carburante.

Questo rivestimento aiuta anche a prevenire l’accumulo di alghe e incrostazioni marine sulle superfici, problema molto comune che – nei fatti – aumenta la resistenza e diminuisce l’efficienza delle imbarcazioni.

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ultimo aggiornamento: 15 Ottobre 2024 12:07

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