Oltre ai medicinali, esistono anche diversi rimedi naturali che possono aiutarci a controllare meglio il colesterolo alto.

Se il legame tra il consumo di piante e la riduzione dei livelli di colesterolo è marginale, si può comunque riuscire a ridurne un po’ la presenza nel sangue grazie alle virtù di alcuni rimedi naturali. Prodotta naturalmente dal fegato ma anche ingerita con il cibo, tale molecola organica viene eliminata dalla bile. Se si limita l’assunzione di cibi ricchi di grassi e non si hanno problemi metabolici, non c’è pericolo. Se, invece, si adotta una dieta troppo ricca di grassi saturi (latticini, carne, uova) o se si ha una malattia dei reni, del fegato, della tiroide o si soffre di obesità, la naturale eliminazione del colesterolo può essere alterata.

Colesterolo alto, cos’è?

Costituente essenziale della parete cellulare, il colesterolo è un componente di molti ormoni e permette la sintesi della vitamina D. Pertanto, il nostro organismo non può farne a meno e la totale eliminazione del colesterolo avrebbe un effetto disastroso sul nostro corpo.

Cibo e salute
Cibo e salute

D’altra parte, anche l’eccesso di colesterolo non fa bene, in quanto questa sostanza ostruisce le arterie, impedendo la buona circolazione del sangue, che può ovviamente avere conseguenze fatali.

Sebbene un livello anomalo di colesterolo sia un problema medico, oltre alla terapia farmacologica da delineare in accordo con il proprio medico e app per monitarlo, ci sono alcuni rimedi naturali che si possono provare per tenerlo sotto controllo

I rimedi naturali per abbassarlo e tenerlo sotto controllo

Tra i rimedi naturali, c’è l’aglio. Nel 2010 uno studio americano pubblicato su The Journal of Nutrition ha dimostrato che il consumo quotidiano di aglio essiccato e macinato produceva una riduzione del 7% dei livelli di colesterolo negli uomini affetti da ipercolesterolemia. I composti solforati utilizzati nella composizione dell’aglio riducono, infatti, la concentrazione di colesterolo nel plasma.

Ricetta del medico
Ricetta del medico

C’è, poi, la liquirizia. Secondo uno studio israeliano condotto nel 2002, il consumo di liquirizia macinata ha ridotto del 5% la quantità di colesterolo nel plasma.

La polvere di questa radice viene utilizzata anche contro la tosse, a scopo disintossicante, a seguito di un consumo eccessivo di acidi e ha proprietà antinfiammatorie. Tuttavia, fate attenzione a non mangiare troppa o troppo spesso, perché la liquirizia fa alzare la pressione sanguigna.

Proseguiamo con lo zenzero, il quale, però, ha un effetto meno diretto: studi sui topi, però, hanno stabilito che il consumo di questa radice ha ritardato la progressione dell’aterosclerosi aortica, malattia di cui l’ipercolesterolemia sarebbe una delle cause.

Citiamo, infine, la curcuma, la cui capacità di abbassare i livelli di colesterolo nell’uomo non è stata studiata, anche se gli studi condotti sui mammiferi (ratti, cavie, polli) hanno avuto tale risultato. Questo fenomeno potrebbe essere legato al fatto che la curcuma tende a convertire il colesterolo in acidi biliari.

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ultimo aggiornamento: 21-03-2023


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