Il curriculum europeo è il modello di documento più diffuso negli Stati membri per certificare le proprie competenze. Scopriamolo insieme.
Se stai pensando di trasferirti in uno degli Stati membri dell’Unione Europea per cercare lavoro, sarai a conoscenza dei vantaggi che porta con sé l’essere un cittadino europeo. Quello del libero spostamento di merci e persone all’interno del territorio europeo è infatti uno dei capisaldi dell’Unione e significa, concretamente, evitarsi tutta la trafila burocratica fatta di visti e permessi, che esiste tuttora a livello extraeuropeo.
Il primo, determinante, step per poter dare inizio alla ricerca del lavoro in maniera efficace (che sia in Europa o in Italia), è quello della redazione del documento comunemente noto come curriculum europeo.
Che cos’è il curriculum europeo
Il curriculum europeo è il più utilizzato modello di curriculum all’interno del territorio dell’Unione Europea. Redigere un curriculum vitae rappresenta, per i giovani europei, un punto di partenza fondamentale per approcciarsi efficacemente alla ricerca del lavoro.
Il curriculum vitae modello europeo è utile sia per chi è alla ricerca di lavoro, sia per chi invece lavoro lo offre. Vediamo come.
Innanzitutto, grazie al curriculum europeo, chi cerca lavoro o aspira a perfezionare le proprie competenze e capacità avrà modo di valorizzare ed enfatizzare il proprio percorso formativo, sia esso di natura accademica che professionale.
Dal punto di vista delle aziende e degli istituti di formazione, invece, il curriculum europeo rappresenta il mezzo più immediato ed attendibile per ottenere informazioni concrete sul possesso di conoscenze, competenze ed abilità dell’aspirante lavoratore. Ciò indipendentemente dalla presenza di attestati ufficiali.
Il CV europeo, insomma è il più diffuso fra i formati disponibili per mostrare il proprio percorso di studio e lavoro. Pur non trattandosi di un documento ufficiale o di un reale standard, il cosiddetto Curriculum Europass è uno standard di fatto, accettato praticamente ovunque sul territorio europeo.
In definitiva è una dichiarazione autocertificata e volontaria che fornisce informazioni sulle competenze linguistiche dell’aspirante lavoratore, sulle sue esperienze lavorative pregresse, sull’entità della formazione acquisita e sulle abilità da lui ottenute anche al di fuori dei percorsi formali di istruzione. Un vero e proprio biglietto da visita valido sia qui in Italia che oltre i confini nazionali.
Come compilare un curriculum formato europeo
La forma più comune di curriculum formato europeo è quella messa a disposizione da Europass.
Europass è un’iniziativa istituita nel 2002 dalla Direzione Generale Istruzione e Cultura dell’Unione Europea, la quale ha il compito di implementare la mobilità dei lavoratori di cittadinanza europea e di rendere trasparente l’acquisizione, da parte delle aziende, delle informazioni relative alle competenze professionali dei candidati.
Per fare ciò, si è pensato di rendere omogenei i curriculum vitae provenienti dai cittadini europei fornendo loro, in questo modo, anche un mezzo trasparente ed univoco di mostrare le loro competenze ed abilità sia nel territorio dell’Unione che a livello nazionale.
Curriculum vitae modello europeo gratis per tutti
Europass, nello specifico, mette a disposizione, in forma completamente gratuita, due strumenti ben precisi: il sopracitato modello di Curriculum Vitae europeo da compilare (con annessa lettera di presentazione) ed il Passaporto Europeo delle competenze, che contiene Passaporto delle lingue, Europass Mobilità, Supplemento al Diploma e Supplemento della Certificazione.
Per poter ottenere un buon curriculum vitae, è sufficiente registrarsi (in modalità totalmente gratuita), sul sito ufficiale Europass e compilare, nella maniera più accurata possibile, tutte le sezioni previste.
Così facendo, il lavoro di coloro che si occupano della selezione del personale verrà semplificato e, sulla base dei dettagli presenti nel curriculum verrà posto in essere un colloquio di lavoro proficuo sia per l’azienda che per il candidato.
La struttura del CV europeo
Ma come è strutturato, nel dettaglio, il formato europeo per il curriculum vitae?
Prima di tutto troviamo la sezione relativa alle informazioni personali, composte al solito dai dati personali di nome, cognome, domicilio o residenza, data di nascita ed eventuale sito web. Infine, ma non per importanza, vanno inseriti recapito telefonico e di posta elettronica che sono fondamentali per essere ricontattati.
Abbiamo poi la sezione dell’esperienza lavorativa. Qui andranno indicate, ordinandole dalla più recente alla meno recente, le esperienze di lavoro svolte. Dobbiamo descrivere le principali mansioni e responsabilità ricoperte e la data di inizio e di conclusione del rapporto.
Si passa poi ad istruzione e formazione: sempre partendo dai più recenti, dobbiamo elencare i nostri titoli di studio e, quando presenti, eventuali corsi di formazione professionale.
È importante indicare anche il livello di conoscenza delle lingue straniere (scritte, parlate e comprensione del testo) e delle competenze informatiche.
Per quanto riguarda il settore delle cosiddette soft skill, dovremo descrivere le nostre capacità relazionali ed organizzative (per esempio la gestione di un team), le competenze tecniche e quelle artistiche (qualora presenti) e, infine, le patenti che possediamo.
C’è poi la possibilità di inserire documenti come il certificato di laurea o altri attestati.
Infine, può rivelarsi utile allegare al curriculum vitae europeo una bella lettera di presentazione (se stiamo cercando lavoro in Italia), oppure una cover letter in lingua inglese nel caso in cui il curriculum sarà inviato all’estero.
Ultima, doverosa, precisazione: dopo Brexit, il CV europeo non è più accettato in Inghilterra.
Fonte foto copertina: pxhere.com/it/photo/26343
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ultimo aggiornamento: 30-01-2021