Dipingere incrementa il benessere: i benefici legati alla pittura

Dipingere permette di incrementare il livello del nostro benessere psicofisico. La pittura, infatti, in tal senso, stimola la nostra fantasia, migliora l’autostima e la concentrazione, permettendoci di tenere a bada l’ansia e le emozioni negative. Scopriamo insieme tutti i benefici di questa attività artistica.

Dipingere fa bene a corpo e mente

Tra le varie attività che possono migliorare la comunicazione, l’espressione ma anche l’umore e lo stato fisico e mentale, c’è sicuramente la pittura, la quale si rapporta a diverse dimensioni legate al pensiero, ricordo e alle emozioni.

Soprattutto per i soggetti che hanno difficoltà a socializzare e ad esprimere i propri pensieri e le i propri stati d’animo, dipingere può rappresentare un’attività benefica, mediante la quale si può mostrare la propria creatività, nonché avere maggiore consapevolezza del proprio essere.

I benefici della pittura

La pittura può permettere le persone particolarmente timida e di migliorare le proprie capacità comunicative ed esprimersi in maniera più agevole.

Inoltre, questa attività artistica rafforza l’autostima e la fiducia che si prova verso se stessi. In aggiunta, incrementa i livelli di felicità e diminuisce i livelli di stress ed ansia.

Cosa non meno importante, la pittura sviluppa una migliore coordinazione tra il cervello e la mano, poiché, mediante pennello e matita, si sviluppano connessioni cerebrali che si legano, indissolubilmente, la pittura stessa, che attiva, contemporaneamente sia l’emisfero destro che quello sinistro del cervello.

Inoltre, incrementa i livelli di concentrazione e di attenzione.

Anche i colori, infine, sono connessi a precisi stati d’animo: ad esempio, il blu si collega alla tranquillità e alla pace interiore, nonché alla sensibilità e alla spiritualità.

Il giallo, invece, è connesso ad una personalità potente ma anche rilassata ed aperta, che evolve di continuo; il colore verde, inoltre, fa riferimento alla resilienza e al cambiamento, mentre il bianco è legato alla purezza e l’innocenza. Il nero, invece, rappresenta la fine, il lutto o la perdita.