Il cinema itinerante permette a chiunque di immergersi nella magia del grande schermo, adottando un approccio sostenibile.
Il cinema itinerante nasce nei primi anni del XX secolo, quando il cinema era una novità e non esistevano sale cinematografiche in ogni posto. Il desiderio di portare l’esperienza cinematografica anche nelle zone più remote e meno servite del mondo ha dato origine al fenomeno del “cinema su ruote,” esperienza unica che permetteva a chiunque, indipendentemente dalla posizione geografica, di assistere alla magia del grande schermo.
La storia del cinema itinerante
Agli inizi del Novecento, con l’avvento delle prime pellicole e l’entusiasmo per la settima arte, alcuni imprenditori e appassionati iniziarono a viaggiare di città in città, montando schermi di fortuna e trasportando le attrezzature in carri trainati da cavalli.
Le proiezioni si svolgevano in piazze, teatri e anche in tendoni allestiti per l’occasione, creando una vera e propria festa per la comunità.
Negli anni successivi, con l’avanzare della tecnologia e dei mezzi di trasporto, il concetto di cinema itinerante si è evoluto, tanto da inglobare, in tale organizzazione, camion attrezzati, schermi gonfiabili e moderni proiettori digitali, permettendo, così, la diffusione del cinema anche nelle aree più isolate o sprovviste di cinema fisici.
Il cinema itinerante ha mantenuto nel tempo l’accessibilità che lo ha contraddistinto fino dagli arbori, portando lo spettacolo ne posti in cui non ci sono infrastrutture dedicate.
In ta modo, dunque, si è permesso, anche alle comunità rurali o a coloro che vivono i contesti socio-economici svantaggiati, di poter fruire del cinema.
Inclusione e valorizzazione delle comunità locali in ottica sostenibile
Il cinema itinerante funge da vera e propria occasione per le comunità locali di riunirsi: un evento, dunque, mediante il quale l’obiettivo principale è quello di promuovere coesione sociale e scambio culturale mediante i prodotti dedicati al grande schermo.
Spesso, i film selezionati rappresentano culture, lingue e storie che rispecchiano la realtà delle comunità visitate, in modo da creare un ponte tra le tradizioni locali e le tematiche globali.
Questa sensibilità alla diversità culturale promuove l’inclusione e dà voce a realtà che, raramente, trovano spazio nelle produzioni mainstream.
Il cinema itinerante si impegna anche in pratiche sostenibili. Molti progetti utilizzano energia rinnovabile per alimentare le attrezzature, ad esempio pannelli solari o generatori ecologici, riducendo, notevolmente, l’impatto ambientale.
Riproduzione riservata © 2024 - LEO
ultimo aggiornamento: 30 Ottobre 2024 15:26