Vai al contenuto

Majik Water, una soluzione magica alla crisi idrica del Kenya

Acqua e mani

Raccogliendo l’acqua presente nell’aria, Majik Water può aiutare milioni di persone ad accedere a questa importante risorsa vitale.

Quasi 19 milioni di keniani non hanno accesso all’acqua pulita. Con una popolazione totale di 52 milioni di persone, circa il 37% degli abitanti del Kenya calma la propria sete con acqua non potabile. A peggiorare le cose, è il fatto che circa 27 milioni di keniani si trovano ad affrontare condizioni igienico-sanitarie inferiori agli standard. In questo contesto, un barlume di speranza è fornito dal progetto Majik Water.

Estrarre acqua dall’aria: il progetto Majik Water

C’è scarsità d’acqua e le persone non hanno l’acqua del rubinetto. Inoltre, l’acqua è anche altamente contaminata, non necessariamente dal limo, ma da microrganismi, batteri e virus”, spiega Beth Koigi, CEO di Majik Water, in un’intervista a engineering.com.

Bambina che beve
Bambina che beve

Le persone sono costrette a bere, dunque, acqua contaminata. Determinata a porre fine alla crisi idrica del suo Paese, Koigi ha progettato Majik Water, una macchina che raccoglie acqua pulita e potabile direttamente dall’umidità presente nell’aria.

C’è sei volte più acqua nell’aria rispetto a tutti i fiumi del mondo messi insieme e, attingendo a questa risorsa apparentemente illimitata, Majik Water offre una soluzione idrica sostenibile per milioni di keniani.

Democratizzare l’acqua con una soluzione sostenibile

Il nome Majik Water è una combinazione della parola swahili “maji” – ossia “acqua” – e la prima lettera della parola “kuvuna”, che sta per “raccolto”, che è esattamente ciò che fa la macchina: raccogliere l’acqua.

La macchina funziona utilizzando una grande ventola per aspirare l’aria e convogliarla attraverso un filtro elettrostatico. Da lì, l’aria viene guidata attraverso una serpentina di condensazione dove un compressore fa circolare i refrigeranti.

Questi refrigeranti consentono alla batteria di acquisire una temperatura inferiore a quella dell’aria, con conseguente formazione di condensa.

Pozzo d'acqua in Africa
Pozzo d’acqua in Africa

L’acqua condensata confluisce in un serbatoio di raccolta dove un interruttore di livello assicura lo spegnimento della macchina nel momento in cui il serbatoio è pieno.

Le unità Majik Water sono disponibili in varie capacità: la più piccola fornisce 25 litri d’acqua al giorno e quella più grande, invece, 1.000 litri al giorno.

Tali quantità di acqua possono essere utilizzate anche per l’irrigazione delle serre, il che rende coltivabili terreni precedentemente non lavorabili.

Riproduzione riservata © 2024 - LEO

ultimo aggiornamento: 25 Settembre 2023 15:29

Le abitudini alimentari degli italiani sono cambiate: le ragioni