Una volta che si mette su famiglia è molto probabile dover fare una richiesta congedo parentale. Scopriamo insieme come si fa per farla.

Se abbiamo un figlio e vogliamo stargli vicino a prescindere dal lavoro, quello che possiamo fare è portare avanti una richiesta di congedo parentale.

Il congedo parentale non è altro che un periodo retribuito facoltativo di astensione dal lavoro che viene concesso dall’azienda ai genitori del nuovo arrivato per prendersene cura durante i suoi primi anni di vita, per soddisfarne i bisogni affettivi e relazionali.

Il congedo parentale spetta ai genitori di un bambino che siano all’interno di un rapporto lavorativo. Esso può essere utilizzato, per un periodo complessivo non superiore ai dieci mesi tra i due genitori, entro i primi 12 anni di vita di bambino.

I mesi possono salire a 11 se il padre lavoratore decide di astenersi dal lavoro per un periodo, sia continuativo che frazionato, di almeno tre mesi; in ogni caso è importante sapere che i genitori possono usufruire del congedo lavorativo anche in contemporanea.

Il congedo parentale può essere utilizzato soltanto mentre un rapporto di lavoro è in corso; se il rapporto di lavoro cessa all’inizio o durante il periodo di congedo, il diritto al congedo viene meno a partire dal giorno in cui formalmente il rapporto si interrompe.

Chi può far richiesta di congedo parentale?

passeggiata mamma bambino passeggino
passeggiata mamma con passeggino

Il congedo parentale, o permesso parentale, è uno strumento destinato a lavoratori e lavoratrici dipendenti.
Questo significa che non spetta a genitori disoccupati, sospesi, genitori lavoratori domestici o genitori lavoratori a domicilio.

Sia i genitori adottivi/affidatari possono usufruire del congedo parentale, il tutto a patto di essere lavoratori dipendenti. 

In caso di parto, adozione o affidamento plurimi il diritto al congedo parentale può essere richiesto alle stesse condizioni per ogni bambino.

Come si può fare richiesta di congedo parentale?

padre e figlia
padre gioca con figlia

In primis è necessario sapere che la domanda di congedo parentale va inoltrata prima che il periodo di congedo inizi. Se la domanda viene presentata successivamente il datore di lavoro è tenuto a pagare soltanto i giorni di congedo successivi alla data di presentazione.

È possibile presentare la domanda di congedo parentale in maniera telematica attraverso il servizio dedicato presente sul portale Myinps raggiungibile a questo link

Il servizio dedicato presenta diverse voci contenenti una enorme quantità di informazioni e dettagli sui regolamenti interni al congedo parentale: informazioni e manuali, se esplorate, sono in grado di fugare ogni dubbio.

Le altre voci invece ci permetteranno di compilare, annullare o consultare una richiesta.
Se dobbiamo richiedere il congedo parentale la voce su cui dobbiamo fare clic è acquisizione domanda per poi seguire la lunga procedura guidata che ne segue.

In alternativa è possibile fare richiesta di congedo parentale attraverso gli enti di patronato o gli intermediari degli INPS.

Possiamo anche chiamare gratuitamente da rete fissa al 803 164 o a pagamento da rete mobile allo 06 164 164 il Contact Center dell’INPS.

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ultimo aggiornamento: 30-05-2021


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