Il fotovoltaico come soluzione da considerare per dare una nuova vita ai siti industriali dismessi: l’Italia punta all’energia solare.
In Italia, così come in diversi Paesi europei, molte siti industriali dismesse rappresentano un problema urbanistico ed ambientale importante, anche se, negli ultimi tempi, queste aree però, si stanno trasformando in luoghi nei quali è possibile produrre energia pulita. L’Italia, infatti, ha deciso di scommettere sul fotovoltaico e sull’energia solare.
Siti industriali dismessi, l’Italia punta sull’energia solare
L’utilizzo dell’energia solare in siti industriali dismessi permette di eliminare il degrado cittadino e, al contempo, di favorire la creazione di un sistema energetico più sostenibile.
I pannelli fotovoltaici moderni, sempre più efficienti e modulari, si adattano a strutture di diversa conformazione, permettendo l’installazione anche su superfici non convenzionali.

A tutto questo si aggiunge il calo dei costi e la possibilità di integrare sistemi di accumulo e monitoraggio digitale, che, nei fatti, migliorano, in maniera notevole, la resa degli impianti.
Chi investe nella riqualificazione energetica dei siti dismessi può avvalersi di diversi incentivi, previsti dallo Stato, tra i quali possiamo annoverare, ad esempio, il Conto Termico 3.0 e il Credito d’imposta Transizione 5.0, che fanno parte della strategia nazionale di decarbonizzazione e di incremento della produzione da fonti rinnovabili.
I progetti che fanno ben sperare
Diversi sono i progetti già realizzati che dimostrano il lato vincente di questo approccio sostenibile. In provincia di Lecce, ad esempio, un’ex area industriale è stata riconvertita in un impianto fotovoltaico con pannelli bifacciali, capaci di captare la luce su entrambi i lati e di fornire energia alla rete locale.
Negli Stati Uniti, precisamente in New Jersey, un vecchio sito cartario è diventato un parco solare da 17 Megawatt, mentre in Germania varie miniere dismesse sono diventate centri produttivi di energia solare ed eolica.
C’è da dire, infine, che questi progetti rilanciano anche l’occupazione, migliorano le filiere produttive, nonché l’immagine della città .
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ultimo aggiornamento: 23 Giugno 2025 13:19