Evitare di acquistare oggetti che si useranno poche volte, prendendoli in prestito: il modello economico promosso dalla Tool Library.
Gli utensili per la casa sono costosi e, nella maggior parte dei casi, li utilizziamo solo qualche volta: trascorrono, infatti, più tempo a raccogliere la polvere nei nostri scantinati che in uso. Per questo, entra in gioco Tool Library il modello economico che permette di prendere in prestito strumenti nelle librerie, per poi utilizzarli e riconsegnarli a lavoro ultimato.
Tool Library, un modello economico per evitare gli sprechi
Gran parte delle Tool Library – definita in Inghilterra anche Library of Things – sono gratuite. Alcune, invece, addebitano una tariffa annuale, ma – al di là del piccolo ed eventuale contributo – tutte riducono gli sprechi e gli acquisti eccessivi, avviando così un’economia circolare. Sono simili alle librerie che vendono libri, ma gli oggetti vengono spesso donati e, anziché di romanzi, sono fornite di utensili elettrici, seghe e gelatiere.
Si può prendere, dunque, in prestito qualsiasi tipo di utensile per la casa, come forbici per tagliare rami, una macchina per waffle, uno scanner, un dispositivo per diagnosticare problemi quando si accende la spia del motore di controllo di un’auto. Insomma: la scelta è variegata e rappresenta un modo per evitare acquisti inutili o che servono una tantum.
Biblioteche delle cose in Italia: dove trovarle
Le biblioteche delle cose si stanno diffondendo un po’ in tutto il mondo: dall’Inghilterra, all’Olanda, fino ad arrivare negli Stati Uniti, al Canada in Italia: alcune, infatti, sono disponibili anche in diverse città dello Stivale.
A Bologna, infatti, troviamo Leila, aperta nel 2016, che mette a disposizione della clientela 220 oggetti che si possono noleggiare, versando una quota associativa di 20 euro che coprono le spese di gestione. A Palermo, invece, c’è Zero, all’estita a Palazzo Castrofilippo: il prestito degli attrezzi è gratuito; viene solamente richiesto un tesseramento pari a 10 euro.
C’è poi la biblioteca delle cose a Firenze, denominata Oggettoteca, che sostiene l’autonomia di ragazzi diversamente abili o che sono a carico dei servizi sociali. La quota associativa annuale è fissata a 10 euro. Gli utensili possono essere affittati fino a quattro settimane. Per ogni giorno di ritardo, rispetto alla data di riconsegna, il socio dovrà versare 1 euro.
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ultimo aggiornamento: 29 Giugno 2022 16:28