Dopo Linate, anche il principale aeroporto di Milano allenta i controlli dei passeggeri: ecco perché e con quale tecnologia.
Dal 2006, come conseguenza diretta degli attacchi dell’11 settembre 2001, per garantire la sicurezza dei passeggeri in aeroporto non è consentito portare nel bagaglio a mano i liquidi, a meno che non siano in boccette da massimo 100 millilitri. A oltre vent’anni dagli attentati aerei alle Twin Towers di New York, qualcosa sta cominciando a cambiare. In particolare in Italia. Dopo Linate, Malpensa consente acqua e profumi nel bagaglio a mano. Ma non solo.
Perché Linate e Malpensa consentono acqua e profumi nei bagagli a mano
Nello scalo milanese i tempi per i controlli ai varchi di sicurezza si abbattono sempre di più. Adesso è possibile passare ai metal detector senza mostrare nulla e portandosi anche bottiglie di vino e confezioni di profumo. L’obiettivo è eliminare la fila nei checkpoint. Questo processo avviene grazie alle innovazioni tecnologiche di ultima generazione.
Se in passato si ricorreva soprattutto ai raggi X che non riescono a mostrare nel dettaglio il contenuto di un effetto personale all’interno di una valigia, aeroporti come Malpensa e Linate hanno introdotto la cosiddetta smart security. Questo sistema di sicurezza riesce a controllare da remoto trolley, zaini e borse attraverso una serie di web server integrati.
Con la smart security il bagaglio a mano viene controllato nel dettaglio con un software che riconosce eventuali sostanze pericolose e più velocemente, dribblando così il formarsi di code. L’analisi con immagini tridimensionali e ad alta risoluzione evita a chi viaggia di aprire il bagaglio e mostrare liquidi, creme, computer portatili o tablet.
A Linate tutte e sei le linee ai varchi di sicurezza hanno questi scanner e si possono portare laptop e tablet, liquidi e creme superiori ai 100 millilitri di peso. Anche a Malpensa entro la fine del 2023 tutti i varchi faranno la Tac ai bagagli a mano. Sea Aeroporti di Milano fa sapere che oltre la metà delle 21 linee di Malpensa è già ammodernata con il sistema C3 di verifica degli effetti personali dei viaggiatori, ad oggi quello più avanzato disponibile.
Liquidi nel bagaglio a mano: Italia all’avanguardia
Discorso diverso per gli altri aeroporti d’Italia, dove non è possibile portare liquidi e dispositivi elettronici nel trolley e in borsa perché manca la tecnologia adatta. Tuttavia, alcuni importanti scali si stanno attrezzando. AdR, la società di gestione di Roma Fiumicino, ha reso noto che l’installazione dei nuovi scanner è iniziata l’estate scorsa e se ne prevedono una trentina.
L’Italia è comunque all’avanguardia. Nel resto d’Europa la smart security è presente soltanto all’aeroporto di Amsterdam. L’aeroporto di Monaco di Baviera e il City Airport di Londra stanno per avviare la sostituzione dei vecchi macchinari, mentre il governo britannico ha deciso che entro la metà del 2024 il divieto di portare più di 100 millilitri di liquidi nel bagaglio a mano verrà completamente rimosso.
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ultimo aggiornamento: 11 Gennaio 2023 16:00