Nata nel 2016 dalla sinergia tra terzo settore, pubblico e privato, l’azienda ha rigenerato 228 ettari di piante secolari lasciate in stato di abbandono.
Antico che si rinnova: è il claim dell’Antico Frantoio del Parco, la realtà che recupera gli uliveti abbandonati in Maremma per produrre olio biologico. Nel corso dei suoi primi sette anni di vita, la cooperativa agricola nata nel 2016 dall’alleanza tra terzo settore, pubblico e privato, ha rigenerato 228 ettari di piante secolari lasciate in stato di abbandono: ulivi di varietà leccino, frantoio, pendolino, moraiolo e maurino.
Antico Frantoio del Parco: ulivi salvati in Maremma
La storia dell’Antico Frantoio del Parco comincia quando l’Ente Terre Regionali Toscane decide di affidare in concessione decennale rinnovabile un antico uliveto abbandonato, con annesso frantoio. Ad aggiudicarsi il bando è una coop lanciata dalla cooperativa sociale milanese di commercio equo e solidale Chico Mendes Altromercato con il supporto di Legambiente.
Il progetto coinvolge una cinquantina di soci provenienti da esperienze diverse e ottiene la fiducia e i finanziamenti di fondi importanti come Sefea Impact. Al centro della produzione portata avanti c’è la conduzione biologica, dalla raccolta a mano delle olive all’estrazione a freddo entro sei ore dalla raccolta, a cui si uniscono la riduzione dell’impatto ambientale e una missione d’impegno civile.
Ormai Antico Frantoio del Parco vuol dire tutela del territorio, sostenibilità ambientale e impegno sociale. L’azienda offre infatti opportunità lavorative a persone svantaggiate e si è aggiudicata un bando della Regione Toscana per formare e assumere giovani migranti. Da queste premesse arriva una produzione annua media di 15mila litri di olio extravergine bio.
Oggi Antico Frantoio del Parco è l’azienda italiana più premiata al mondo per i suoi olii extravergine d’oliva aromatizzati. La coop si è piazzata all’undicesimo posto nell’EVOO World Ranking, la classifica mondiale elaborata sulla base del numero di concorsi vinti e del sistema di classificazione WRW & S (World Ranking Wine & Spirit).
Olio extravergine aromatizzato e tanto altro
Attualmente sono in cantiere diversi progetti per il futuro, su tutti gli interventi per la salvaguardia degli oliveti dal cambiamento climatico, l’ampliamento dell’offerta dei prodotti (con il lancio di olive conservate e paté di olive) e la distribuzione nel settore della ristorazione. Uno sbocco decisivo per un brand di questo tipo.
“Le risorse su cui abbiamo potuto contare ci hanno permesso di concentrarci innanzitutto sul fronte produttivo – spiega il manager Giovanni Siccardo al Sole 24 Ore –. A oggi abbiamo recuperato circa 30mila ulivi, tutti in produzione biologica, e nel 2022 abbiamo acquistato un moderno frantoio, con un investimento di oltre 200mila euro concordato con Ente Terre”. I prodotti dell’Antico Frantoio del Parco sono distribuiti nel circuito delle botteghe Chico Mendes Altromercato e si trovano nei negozi di specialità, nello spaccio in frantoio e sull’e-commerce dell’azienda.
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ultimo aggiornamento: 30 Luglio 2024 13:31