La Biennale di Architettura 2023 si tiene dal 20 maggio al 26 novembre e quest’anno ha come titolo “The Laboratory of the Future”.

“The Laboratory of the Future” è il titolo della Biennale di Architettura 2023 in programma a Venezia dal 20 maggio al 26 novembre con un occhio particolare all’Africa. Proprio per questo più della metà dei professionisti che espongono provengono dall’Africa o dalla diaspora africana. La curatrice è Lesley Lokko, scrittrice e architetta cresciuta in Ghana. Il tema principale che si riflette nelle opere è il cambiamento climatico.

La scelta del focus sull’Africa

E’ stata proprio la curatrice Lesley Lokko a spiegare la scelta riguardante l’Africa. Secondo lei questo continente è il vero laboratorio del futuro in quanto è il più giovane del mondo e quello a più rapida urbanizzazione con una crescita di circa il 4% all’anno. L’architetta ha spiegato che questa crescita è in parte non pianificata e va spesso a discapito dell’ambiente e degli ecosistemi locali. Ci sono poi altri aspetti importanti che riguardano l’Africa e su cui viene posta l’attenzione alla Biennale di Architettura 2023. Tra questi l’equità razziale, la speranza di vita, la giustizia e l’inclusione. Secondo Lesley, infine, gli architetti sono dei personaggi chiave nel tradurre le immagini in realtà.

Architettura sostenibile
Architettura sostenibile

Come si compone la Biennale di Architettura 2023

Dopo il grande successo delle edizioni precedenti torna dunque l’appuntamento immancabile con il mondo dell’architettura. Quest’anno più della metà dei professionisti proviene dall’Africa con un’età media di 43 anni. Come sempre a Venezia ci saranno tanti eventi imperdibili, tra cui mostre e incontri, dislocati nei luoghi chiave: il Padiglione Centrale, i Giardini, l’Arsenale e Forte Marghera. Il tema principale è il cambiamento climatico e l’idea è quella di un modello di progettazione più sostenibile. La mostra si compone di 89 partecipanti e per la prima volta hanno aderito anche Niger e Panama. L’Italia, infine, ha scelto come titolo “Spaziale: Ognuno appartiene a tutti gli altri”.

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ultimo aggiornamento: 19-05-2023


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