Il bonus revisione auto – anche conosciuto come bonus veicoli sicuri – è stato confermato: in cosa consiste e come richiederlo.
Tra i tanti incentivi per i cittadini, è stato introdotto anche il bonus revisione auto, meglio conosciuto come bonus veicoli sicuri. Si tratta di un piccolo rimborso che è concesso agli automobilisti, i quali si ritrovano a gestire gli aumenti apportati alle operazioni di revisione annuale del proprio veicolo. Ecco in cosa consiste e come effettuare la richiesta per ottenerlo.
Bonus revisione auto: in cosa consiste
Il bonus revisione auto – conosciuto anche con la denominazione di bonus veicoli sicuri – è un incentivo che è erogato agli automobilisti che sottopongono il proprio veicolo alle operazioni previste, in tal senso, dalla legge, al fine di assicurare il massimo della sicurezza.
Si tratta di un rimborso molto contenuto, pari a 9,95 euro che va a coprire, seppur in minima parte, le spese legate a questo tipo di operazione obbligatoria, che – di solito – ha un costo di 54,95 euro se effettuato alla Motorizzazione e pari a 79,02 euro se fatto presso centri privati convenzionati.
Si può richiedere tale incentivo entro il 31 marzo 2023 qualora si è sottoposta la propria autovettura a revisione tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022, secondo le disposizioni previste dal Codice della Strada.
Come richiedere l’incentivo: requisiti e inoltro della domanda
Il bonus è rivolto ai proprietari di automobili e moto che hanno effettuato la revisione dei propri mezzi tra il 1° gennaio e il 31 gennaio 2022. Si può inoltrare una sola richiesta per ottenere l’agevolazione.
Qualora il veicolo in possesso sia co-intestato, la richiesta ai fini dell’ottenimento del bonus potrà essere effettuato solamente dal primo co-proprietario, indicato sulla carta di circolazione.
L’incentivo potrà essere esclusivamente richiesto per autoveicoli fino a 35 quintali, ciclomotori, motoveicoli, minibus che supportano al massimo 15 posti.
Il nuovo bonus revisione auto, infine, potrà essere richiesto a partire dal 3 aprile 2023, alle ore 9 e farà riferimenti alle revisioni effettuate nel corso dell’anno corrente.
Per richiedere il rimborso è necessario accedere alla piattaforma Bonus Veicoli Sicuri e collegarsi mediante lo SPID. Dopo l’accesso, all’utente è richiesto di compilare un modello per effettuare la richiesta.
Il rimborso sarà erogato sul conto corrente indicato in fase di inoltro della domanda, dopo l’accertamento dei dati del veicolo per il quale si richiede il bonus.
In cosa consiste la revisione del veicolo
Nelle operazioni di revisione del veicolo, è previsto l’accertamento dell’efficienza del mezzo, prestando, dunque, attenzione a fari, freni, impianto elettrico al fine di accertarne il corretto funzionamento.
A questi controlli, si affiancano quelli specificamente dedicati al livello di emissioni dei gas di scarico e della carrozzeria. La revisione deve essere effettuata ogni quattro anni dalla prima immatricolazione dell’automobile. Le successive avranno, invece, una cadenza di due anni.
Dopo aver superato tutti i test previsti dalla procedura, al proprietario dell’auto sarà consegnata un’etichetta, sulla quale è impressa la dicitura “regolare” che deve essere conservata ai fini di futuri controlli.
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ultimo aggiornamento: 28 Marzo 2023 12:13