Dopo il vaporetto rosa arriva il mezzo da terra: dietro l’iniziativa l’imprenditrice Rachele Sacco e la presidente del consiglio comunale Ermelinda Damiano.

Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno. Tutto il mondo si mobilita in programmi di screening e iniziative di consapevolezza, in particolare l’Italia dove il carcinoma della mammella è il cancro più frequentemente diagnosticato nelle donne. A Venezia l’imprenditrice Rachele Sacco, attiva nel settore turistico e volontaria per la Lilt, ha lanciato il vaporetto rosa e dal 2024 anche il bus rosa.

Dopo il vaporetto c’è il bus rosa in tour a Venezia

L’idea, nata nel 2018, è di trasformare un vaporetto in un presidio medico per informare e visitare le donne che non hanno l’abitudine o le possibilità di prendersi cura della propria salute con azioni di prevenzione. Alilaguna, azienda veneziana specializzata nei servizi di navigazione, ha sposato il progetto e avviato la collaborazione.

Ogni lunedì di ottobre i dottori della Breast Unit dell’Ospedale dell’Angelo effettuano visite senologiche gratuite a bordo del vaporetto rosa. Da quest’anno la stessa cosa succede anche a terra sul bus rosa, un autobus a zero emissioni che si sposta per le principali città del Veneto per controlli, visite e screening. La diagnosi precoce salva vite ed è fondamentale che le donne di tutte le età: è la convinzione profonda di Sacco, che è riuscita a farsi dare il bus da La Linea, società di cui conosceva il proprietario.

fiocco rosa cancro donna
A Venezia la prevenzione del tumore al seno passa per vaporetto e bus rosa

Il bus rosa è “un modo sicuro per aiutare le donne attraverso la sanità pubblica”, spiega l’imprenditrice veneziana. “Perché se ci si rivolge prima alla sanità privata e poi ci si scopre malate, si deve ricominciare lo screening tutto da capo nel pubblico. Quindi tanto vale rivolgersi subito al pubblico perché i mezzi ci sono”.

Un grande aiuto nell’organizzazione dell’evento è arrivato dalla presidente del consiglio comunale Ermelinda Damiano e dal dipartimento di prevenzione dell’Ulss 3 con il dottor Vittorio Selle e la dottoressa Melania Lorio. Ogni anno i volontari di Avapo Venezia (l’associazione per l’assistenza di pazienti oncologici) prestano assistenza durante le visite senologiche a bordo.

Voga in Canal Grande per la prevenzione

La prossima iniziativa di Sacco e Damiano sarà la voga in Canal Grande, alla quale partecipano tutte le donne che sono state operate e che ora risultano guarite. “Come al solito i momenti più emozionanti sono stati quelli di condivisione con chi aveva attraversato o stava ancora attraversando la malattia. È importante parlare per non sentirsi soli. È importante non vergognarsi”, fanno sapere da Alilaguna.

In occasione della giornata inaugurale dell’ottobre rosa, l’assessore Manuela Lanzarin ha annunciato che da gennaio 2025 lo screening per il cancro al seno per le donne del Veneto sarà esteso anche alle donne dai 45 ai 49 anni. Nella regione il ricorso ai privati è ancora limitato rispetto al resto d’Italia.

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ultimo aggiornamento: 25-10-2024


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