Dopo il blocco degli invii legato alla pandemia di COVID-19, riprendono le spedizioni delle cartelle esattoriali per milioni di italiani.

In arrivo milioni di cartelle esattoriali per gli italiani che si vedranno recapitare gli atti dopo un periodo di blocco in cui gli invii sono stati posticipati a causa della pandemia di Coronavirus. Gli arretrati, rimasti in sospeso, dunque arriveranno nei prossimi mesi e busseranno alla porta delle famiglie italiane che si ritroveranno a fare i conti con le ingiunzioni di pagamento. Ecco come gestire l’arrivo delle richieste di pagamento e come chiedere eventualmente la dilazione dei pagamenti.

Cartelle esattoriali
Cartelle esattoriali

Cartelle esattoriali: iniziano gli invii dopo il blocco pandemico

Le cartelle esattoriali non ancora spedite, a causa dell’emergenza sanitaria, inizieranno ad arrivare ai rispettivi destinatari a partire dalla fine del mese di agosto. Tra le ingiunzioni di pagamento che gli italiani riceveranno troviamo avvisi di accertamento dell’Agenzia delle Entrate, addebiti degli enti previdenziali, cartelle esattoriali, ingiunzioni provenienti dagli enti locali, nonché accertamenti da parte delle agenzie doganali. La prima domanda che ci si pone è quella relativa all’eventuale rateizzazione dei debiti arretrati.

Il piano di dilazione è possibile, anche visto il delicato momento economico che gli italiani hanno vissuto prima, durante e dopo le varie ondate dell’emergenza legata al COVID-19, anche se – va specificato – allo Stato vanno garantite almeno 10 rate, anche non consecutive, altrimenti tale beneficio viene a decadere. Per quel che concerne le cartelle esattoriali scadute durante il periodo di sospensione, il Governo mette a disposizione del cittadino l’opzione della rateizzazione del residuo. Se si accede al piano di rateizzazione, l’Ente della riscossione non effettuerà pignoramenti.

Scadenze e cancellazione dei debiti

Di seguito, vi riportiamo tutte le scadenze dei pagamenti relativi alle cartelle esattoriali che arriveranno nei prossimi mesi:

31 luglio 2021: pagamento delle rate scadute il 28 febbraio 2020 e il 31 marzo 2020;
31 agosto 2021: pagamento delle rate scadute il 31 maggio 2020;
30 settembre 2021: pagamento delle rate scadute il 31 luglio 2020;
30 ottobre 2021: pagameneto delle rate scadute il 30 novembre 2020;
30 novembre 2021: pagamento delle rate che hanno nel 2021 la propria data di scadenza.

Inoltre, per quanto riguarda la cancellazione dei debiti di cui si è parlato negli scorsi mesi, saranno condonate tutte quelle cartelle, iscritte a ruolo dal 2000 al 2010, che non superano i 5.000 euro e legate a una persona fisica, il cui reddito non superi i 30 mila euro all’anno. La cancellazione avverrà in automatico. Sono esclusi da questo provvedimento i pagamenti relativi alle infrazioni del codice stradale e quelli emessi da una sentenza del tribunale.

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ultimo aggiornamento: 27-07-2021


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