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Il commercio equo e solidale conquista ancora gli italiani: spesi 518 milioni in prodotti Fairtrade

Bacche di caffè arabica

Nei negozi e nei supermercati di tutta Italia sono in vendita più di 2.500 prodotti col marchio etico per la sostenibilità e i diritti umani: agli agricoltori riconosciuto un premio di 3,7 milioni.

Il commercio equo e solidale del marchio Fairtrade continua ad essere amato dai consumatori italiani. In occasione dell’evento Trent’anni sulla rotta della sostenibilità, organizzato per festeggiare i 30 anni di Fairtrade Italia, il marchio etico per la sostenibilità e i diritti umani ha annunciato che nel 2023 gli italiani hanno speso 518 milioni di euro in prodotti che contengono almeno un ingrediente dell’organizzazione.

Commercio equo e solidale va ancora nei negozi

Nei negozi e supermercati italiani sono stati venduti oltre 2.500 prodotti, con una contrazione dell’1% rispetto al passato. Nonostante le accuse per i legami con Bill Gates (circolano notizie sull’appartenenza alla Bill & Melinda Gates Foundation, smentite seccamente) e gli shock distributivi dovuti all’inflazione, i primi dati 2024 fanno pensare che nelle categorie più colpite dal calo (prodotti da forno, snack e gelati) il valore retail e i volumi di materia prima torneranno a crescere.

Le banane sono il prodotto principale per il mercato italiano con un volume di venduto pari a 14.300 tonnellate. Il cacao è al secondo posto con 9.649 tonnellate e lo zucchero di canna al terzo con 4.468 tonnellate. Al termine dell’anno Fairtrade ha riconosciuto agli agricoltori un premio di 3,7 milioni: una somma aggiuntiva con cui possono realizzare progetti di miglioramento della produttività o di sviluppo della comunità. A decidere come spendere i soldi sono direttamente i membri delle cooperative con una scelta collettiva.

Una persona raccoglie bacche di caffè dalla pianta
Il caffè di Fairtrade ha registrato 726 tonnellate di vendite nel 2023

Il 2023 dal punto di vista delle vendite è stato un anno di transizione – spiega Thomas Zulian, il direttore commerciale di Fairtrade Italia –, da un lato alcuni prodotti come caffè e zucchero hanno risentito dei cali generalizzati dei volumi dovuti all’inflazione, dall’altro prodotti come ad esempio banane e cotone hanno registrato una crescita importante. Complessivamente siamo soddisfatti perché nel corso del 2023 abbiamo visto aumentare sia il numero di aziende con cui collaboriamo sia la quantità di referenze certificate sul mercato. Gli effetti positivi di questi due fattori si stanno già palesando nei buoni risultati dei primi mesi del 2024”.

Il premio Fairtrade Best Partner 2023 è andato a Mara Bragaglia, l’artigiana orafa che dal 2016, col nome Maraismara, realizza gioielli con l’oro certificato Fairtrade in Italia. I suoi anelli, bracciali, catene, ciondoli e orecchini sono realizzati a mano con dinamiche di produzione e modalità di estrazione e lavorazione etiche: la scelta delle materie prime che trasforma in oggetti preziosi è accurata e responsabile. È per questo motivo che Bragaglia è anche ambasciatrice di sostenibilità in tutto il suo lavoro.

Fairtrade Italia, 30 anni di sostenibilità

L’operato di Fairtrade Italia nel 2023 è stato premiato dalla Fondazione Corriere della Sera con il riconoscimento Bilancio di sostenibilità. Fairtrade è stata premiata dai ricercatori di NeXt tra gli enti del Terzo Settore per essere riuscita a mettere in risalto il proprio contributo nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio.

I 30 anni sono “un traguardo eccezionale” per un’organizzazione “nata dal basso per promuovere condizioni commerciali più eque a favore degli agricoltori di Asia, Africa e America Latina”. “Sono moltissimi i risultati che abbiamo raggiunto in questi anni – commenta Paolo Pastore, il direttore generale di Fairtrade Italia –. Nei negozi e nei supermercati del nostro Paese ci sono più di 2.500 prodotti Fairtrade in vendita. Anche le organizzazioni di agricoltori sono cresciute con noi: oggi parliamo di poco meno di 2 milioni di agricoltori e lavoratori che beneficiano dei vantaggi del nostro circuito in 70 Paesi. Grazie a tutte le aziende e ai consumatori che con noi vogliono essere parte del cambiamento, puntiamo a raggiungere ancora più persone nei prossimi anni”.

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ultimo aggiornamento: 17 Giugno 2024 13:45

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