Il Consorzio per la raccolta, il riciclo e il recupero del vetro lancia un programma strutturato per le scuole di ogni ordine e grado: l’obiettivo è sensibilizzare i più giovani.

L’Italia fa meglio di Germania, Austria e Francia nel riciclo del vetro, ma non è ancora abbastanza. È per questo motivo che CoReVe, il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero del vetro, ha lanciato il primo programma strutturato per tutte le scuole italiane (infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado) dedicato all’economia circolare. Il programma arriva dopo Riciclo di Classe (per primarie e secondarie) e Green Digital Game per le superiori.

Riciclo del vetro, a scuola di economia circolare

Realizzata in collaborazione con la piattaforma digitale H-Farm, l’iniziativa didattica di CoReVe è descritta come un progetto altamente innovativo. Lo scopo, spiegano gli organizzatori, è “sensibilizzare i più giovani sulle opportunità rappresentate da un corretto conferimento degli imballaggi, nonché sulle straordinarie potenzialità di questo materiale ‘immortale’ in quanto riciclabile infinite volte”.

Sui banchi di scuola ragazzi e ragazze impareranno le regole del riciclo, la corretta raccolta differenziata e la seconda vita sostenibile del vetro riciclato. Le applicazioni sono moltissime: non solo altro vetro ma anche oggetti di arredo, materiali come sabbia ed erba sintetica, lastre, sanitari, pavimenti, piastrelle e prodotti per il settore edile.

Il riciclo del vetro
CoReVe sensibilizza i più giovani sulla seconda vita del vetro

Per rendere più avvincente il percorso formativo, il programma di attività di CoReVe e H-Farm è associato ad un concorso a premi che mette in palio un importo complessivo di 26.000 euro, utilizzabile per l’acquisto di materiale didattico. Il Consorzio ha anche messo a disposizione dei docenti una serie di kit sviluppati per l’uso in autonomia e durante le lezioni in classe.

Questi kit didattici sono diversi l’uno dall’altro. Le dispense sono state ideate per i diversi cicli scolastici: i contenuti e i vari supporti sono stati adattati a ogni tipo di scuola e a ciascuna fascia di età. Quando il progetto entrerà nella sua fase attuativa, i kit saranno scaricabili gratuitamente dal sito di CoReVe.

Riciclo del vetro in Italia non è ancora abbastanza

Con un tasso di riciclo nazionale del 76,6%, l’Italia è tra i Paesi più virtuosi a livello europeo – spiega Gianni Scotti, il presidente di CoReVe – avendo già superato da 3 anni il target Ue del 75% fissato per il 2030. Tuttavia, secondo lo studio condotto da AstraRicerche, il 58,6% dei ragazzi tra i 14 e i 24 anni non conferisce gli imballaggi in modo corretto”.

Alla fascia della scuola secondaria di secondo grado si rivolge proprio Startup Lab, un percorso di 4 ore che impegnerà studenti e studentesse nella pianificazione di vere e proprie startup. L’obiettivo, fanno sapere da CoReVe, “è risolvere problematiche reali legate alla filiera del riciclo del vetro, come ad esempio l’abbandono di bottiglie per strada, fenomeno che molto spesso caratterizza le serate della movida nelle città italiane”.

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ultimo aggiornamento: 19-02-2023


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