Il debito pubblico riguarda un po’ tutte le economie del pianeta, ma quali sono i Paesi più indebitati del mondo? Diamo uno sguardo.
I conti pubblici delle principali economie mondiali attraversano un momento difficile, impossibile negarlo. D’altronde, i sostegni finanziari e il calo delle entrate hanno fatto arrivare il debito pubblico a livelli che, prima d’ora, non erano mai stati registrati. Vediamo quali sono i Paesi più indebitati del mondo, secondo le stime fatte dal Fondo Monetario Internazionale per il 2021.
Debito pubblico: quali sono i Paesi più indebitati del mondo?
Il debito pubblico riguarda quasi tutte le principali economie mondiali. Purtroppo, i sostegni finanziari e il calo delle entrate hanno fatto aumentare i deficit, che sono diventate vere e proprie voragini. Il Fondo Monetario Internazionale ha elaborato i dati in base al rapporto debito/PIL, dando vita a stime aggiornate.
In cima alla lista c’è il Giappone, con un rapporto debito/PIL del 264%. Negli anni Novanta, il Paese aveva superato per la prima volta il 100%, mentre nel 2010 è stata la prima economia a raggiungere il 200%. Sembra che il debito pubblico sia il frutto di politiche monetarie non tradizionali, effettuate in prima battuta da Tokyo e poi adottate anche da altre città. Stando a quanto analizzato dagli esperti del settore, tra le scelte sbagliate del Giappone, c’è stata la decisione di fissare i tassi di interesse allo 0%. Questa mossa avrebbe dovuto contrastare la deflazione e promuovere la crescita economica, ma il risultato finale è stato catastrofico.
Al secondo posto, invece, c’è il Sudan con il 250% del rapporto debito/PIL. Il Paese africano ha un elevato tasso d’inflazione, a cui si aggiunge la scarsità delle valute estere e la crisi politica perenne.
Terza posizione per la Grecia che, con un debito del 200%, fino a qualche mese fa si trovava al sesto posto insieme all’Italia.
Debito pubblico: com’è messa l’Italia?
La nostra cara Italia, in tema di debito pubblico, si è classificata quarta. Insieme alla Grecia sono gli unici due Paesi dell’Unione Europea ad essere entrati nella top dieci. Roma, ad esempio, era già indebitata prima della pandemia da COVID-19, ma con l’emergenza sanitaria ha vissuto un vero e proprio tracollo: è passata dal 135% del 2019 al 156% del 2020. Per il 2021 sembra il dato sia destinato a peggiorare ulteriormente: 158%.
Dando uno sguardo più generale, invece, il debito pubblico italiano ha toccato un nuovo record nel mese di marzo. La Banca d’Italia ha segnalato un aumento di 6,9 miliardi rispetto al mese di febbraio, portando il debito complessivo delle Amministrazioni Pubbliche a 2.650,9 miliardi.
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ultimo aggiornamento: 08-07-2021